La polizia catalana ha portato a termine un’indagine durata oltre un anno contro i ‘Los Casuals’, noti per essere i più violenti tra gli ultras del Barcellona, ma anche per i legami con il mondo della criminalità organizzata. I mossos d’esquadra hanno arrestato 17 persone durante 14 perquisizioni, riporta El Paìs.
Tra queste, secondo quanto hanno riferito fonti della polizia al quotidiano spagnolo, ci sarebbe Francisco Pérez, alias Paco el Gordo, diventato noto nelle ultime settimane per un audio di minaccia inviato a un ultras dell’Espanyol che aveva invaso il campo durante il derby in cui il Barça ha vinto il campionato. Gli agenti avrebbero perquisito anche l’appartamento di Ricardo Mateo, a L’Hospitalet de Llobregat, ma non avrebbero trovato il sospettato e presunto leader del gruppo.
L’operazione di polizia, riferisce El Paìs, è nata da un’indagine congiunta tra il commissariato Informazione dei mossos, che indaga sugli ultras, e l’unità sequestri del commissariato Investigazione. L’operazione è iniziata nel novembre 2021, quando, sotto la guida di Paco el Gordo, un gruppo dei ‘Los Casuals’ ha attaccato, per vendetta, il bar Los Cazadores. In passato questo locale era stato frequentato dalle ‘Brigadas Blanquiazules’, gli ultras dell’Espanyol.
Contemporaneamente, racconta il quotidiano spagnolo, i mossos dell’unità sequestri stavano indagando su presunte estorsioni attribuite a membri dei ‘Los Casuals’. Alla fine, le due indagini sono state fuse in una sola, condotta da un tribunale di Barcellona. Alcune delle perquisizioni si stanno svolgendo nell’area metropolitana di Barcellona, con il supporto del Gruppo d’intervento speciale, data la pericolosità di alcuni obiettivi e la possibilità che siano in possesso di armi. Gli ultras sono accusati di una serie di reati: disordine pubblico, omicidio, sequestro di persona, possesso di armi, reati contro la salute pubblica, estorsione e organizzazione criminale, tra gli altri.
‘Los Casuals’ hanno seminato il terrore nella vita notturna di Barcellona più di dieci anni fa. Dopo alcuni anni di relativa tranquillità, e una condanna avvenuta nonostante molti testimoni si siano tirati indietro per presunte minacce, hanno ripreso vigore, secondo quanto riferiscono fonti di polizia a El Paìs. Sia nell’ambiente ultrà, come i più temuti hooligan di Spagna, sia nel mondo puramente criminale. Il loro leader, Ricardo Mateo, è stato arrestato più di dieci anni fa, processato e condannato a 12 anni di carcere. Nel 2021, la polizia nazionale ha già agito contro alcuni membri del gruppo.
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