Il Belpaese continua ad essere una delle mete turistiche preferite a livello mondiale. In questo articolo analizzeremo la situazione dell’anno passato, cercando di capire quali sono i trend per il 2023.
Turismo in Italia e digitalizzazione dei servizi
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Una delle caratteristiche del turismo degli ultimi anni è il crescente impatto della digitalizzazione. Le app dedicate a chi vuole viaggiare (per piacere o per lavoro) sono ormai moltissime, e garantiscono una varietà di servizi utili e di qualità. È possibile prenotare voli, biglietti per il treno e pianificare complessi itinerari, sfruttando le offerte migliori e senza necessità di intermediari. Anche per quanto riguarda le strutture ricettive, anche i player più piccoli riescono a imporre la loro presenza proprio grazie alla possibilità di essere presenti su siti di prenotazione online. D’altronde, la tecnologia è diventata indispensabile, anche in vacanza.
Ormai quasi tutti gli hotel, le case vacanza e i B&B sono dotati di connessione a internet: requisito fondamentale per la maggior parte dei visitatori. Non si tratta di necessità di lavoro, ma anche di svago. Ad esempio, mentre si è in vacanza si può desiderare di guardare un film con un servizio di streaming, fare una partita a poker sfruttando le offerte dei bonus casinò oppure connettersi a una piattaforma di gioco per sfidare altri utenti online. In questo senso, le aspettative degli utenti delle strutture ricettive non devono mai essere deluse.
Inoltre, sono sempre di più i musei e i siti di interesse culturale che dispongono di app che sfruttano le potenzialità della realtà virtuale per accompagnare le visite, fornendo interessanti informazioni a portata di click. Tra le esperienze più coinvolgenti, vi sono le visite con visori AR, come ad esempio accade ormai da diversi anni presso il Colosseo e il Circo Massimo a Roma. Con la realtà aumentata, è possibile fare una visita totalmente immersiva – un vero salto nel passato – per ammirare monumenti e siti nel loro antico splendore.
Il 2022: il turismo post-pandemia
Anche se ancora siamo lontani dai numeri della situazione pre-pandemia, i turisti che hanno scelto l’Italia come meta delle proprie vacanze in tutto l’arco del 2022 sono stati circa 400 milioni, tra italiani e stranieri. In particolare, il turismo dagli Stati Uniti sembra in forte ripresa. Ciò fa ben sperare per il prossimo anno: per chiudere il gap con gli anni precedenti al Covid, infatti, bisogna ancora recuperare qualche punto percentuale, tra il 5 e il 15%, a seconda del trimestre dell’anno che si prende in considerazione. Tra i trend che sono destinati ad affermarsi anche per il 2023, ci sono le vacanze brevi, con soggiorni fino a 3 notti: in questo caso l’incremento (tra il 2021 e il 2022) è stato quasi del 50%. In crescita anche il turismo sostenibile e quello legato alla gastronomia.
Per quanto riguarda le singole regioni, è stabile l’alto indice di reputazione turistica di Toscana, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige, secondo il report che l’agenzia Demoskopika stila ogni anno per monitorare la performance del settore. Sul podio troviamo anche le Marche e, per i suoi risultati eccezionali rispetto agli anni precedenti, l’Umbria. Una curiosità: sempre secondo questo studio, la regione più “social” sembra essere il Trentino, in quanto conta il maggior numero di foto e like condivisi su piattaforme come Instagram e Facebook. E se la Toscana continua ad essere la meta per le vacanze più ricercata su Google, l’Umbria, con la sua natura immacolata e ricchezza culturale, sta scalando velocemente la classifica delle regioni preferite da turisti sia italiani che stranieri.
Tra le nuove tendenze, troviamo le “holiday working”, ovvero soggiorni in località di villeggiatura di chi, lavorando totalmente da remoto, può permettersi di risiedere in luoghi lontani da casa. Sta crescendo anche la domanda di esperienze turistiche a impatto zero o comunque ecosostenibili: le strutture si stanno velocemente adeguando all’attenzione dei propri clienti nei confronti dell’ambiente.
Articolo pubblicato il giorno 5 Giugno 2023 - 10:45 / di Cronache della Campania