la XIV edizione potrà contare sul “tandem” Bosso-Mazzariello e la Traditional Jazz Society il 22 e 30 giugno
A Marcianise torna il Jazz, ed in particolare dopo tre anni di stop forzato causa Covid, è tutto pronto invece ora per la XIV edizione de “Allegro, Marcianise in Jazz” organizzato dall’Associazione Culturale “Majeutica”. Una delle associazioni storiche e più radicate sul territorio marcianisano che ha sempre prodotto eventi di promozione culturale di un certo livello, richiamando l’attenzione di appassionati e non per il gusto e lo stile che ha sempre contraddistinto qualsiasi evento organizzato da Majeutica. Svelato anche il programma, due serate di spessore in programma a fine giugno e precisamente il 22 giugno con un concerto che si preannuncia come una vera e propria chicca, un omaggio a Pino Daniele in jazz con il duo formato dal Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello.
Bosso trombettista di fama internazionale torinese di nascita, uno dei musicisti jazz più invidiati all’Italia, mentre al pianoforte l’italo-inglese Mazzariello, nato ad Hatfield in Inghilterra ma da anni ormai stabilitosi a Cava de’ Tirreni nel salernitano. Si definiscono ormai un “tandem”, lo spettacolo “Il cielo è pieno di stelle” è proprio il preludio dell’atmosfera che si preannuncia giovedì 22 giugno al Palazzo della Cultura di Marcianise, ex Monte dei Pegni, location scelta ormai da anni per questo festival che prevede l’ingresso gratuito proprio perché l’associazione si impegna e vuole diffondere cultura per tutti, sia gli amanti del genere che non. L’omaggio a Pino Daniele di Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello nasce in occasione di una rassegna dedicata ai grandi autori italiani organizzata dal Maxxi di Roma per la quale il giornalista Ernesto Assante, che ne ha curato la direzione artistica, ha pensato di affidare a Fabrizio il compito di rendere omaggio al grande cantautore partenopeo.
Così come accadde nel 2017 per il tributo a Stevie Wonder, divenuto ora un album registrato con lo storico quartetto e pubblicato per la Warner, Assante ha colto di nuovo nel segno: Pino Daniele è stato uno dei punti di riferimento per Fabrizio Bosso: “la sua musica mi ha accompagnato ogni giorno nel periodo della vita più complicato, quello dell’adolescenza. Quando ero triste ascoltavo la musica di Pino, ma anche se ero felice era quella la scelta”. Immediata la decisione di realizzare questo tributo con Julian Oliver Mazzariello, con il quale il sodalizio dura ormai da un ventennio. Anche nella vita di Julian la musica di Pino Daniele ha segnato un momento importante: “Ero appena arrivato in Italia, a Cava De Tirreni, e una sera ho sentito da casa mia la città che cantava. Era il concerto di Pino Daniele allo stadio”. “E’ stato difficile scegliere i brani – dice Bosso – ne vorremmo suonare molti di più”.
Il repertorio spazia nel tempo: “Je so’ pazzo”, “Quando”, “Napule è”, “Quanno chiove”, “Se mi vuoi”, “A me me piace o’ blues” ma anche un po’ meno noti come “Allora si”, “Mal di te” e ovviamente “Sicily”, il brano composto con Chick Corea. La musica di Pino Daniele è molto vicina al jazz, che lui amava, conosceva molto bene e frequentava attraverso le numerose collaborazioni illustri come, per citarne solo alcune, Pat Metheny, Rita Marcotulli, Gato Barbieri. L’omaggio di Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello è rispettoso e appassionato, denso di emozione: “Pino ci manca tanto e ci mancherà sempre, ma le sue note continueranno ad accompagnarci”. Ritorna con il “botto” quindi la kermesse musicale che ha come direttore artistico il M° Domenico Birnardo, docente di Tromba presso l’Istituto Comprensivo “Aldo Moro” di Marcianise. La seconda serata invece è prevista per venerdì 30 giugno ed a salire sul palco sempre del Palazzo della Cultura la Traditional Jazz Society con lo spettacolo “Il Jazz raccontato con il Jazz”.
Il gruppo propone brani di jazz tradizionale che, muovendo dal solco musicale dello stile Early New Orleans, giungono fino al Jazz Classico degli anni cinquanta, attraversando i vari stili succedutisi quali il dixieland di Chicago, il blues della Georgia, lo swing, fino al genere di New York detto “Tin Pan Alley”. La Traditional Jazz Society gravita nell’orbita dell’Associazione Hot Jazz Italia, che si prefigge la finalità di promuovere la diffusione del Jazz Classico a livello nazionale, anche grazie alle pubbliche esibizioni in contesti diversificati (Jazz e Poesia; Jazz e Cinema; Jazz e Letteratura) delle band di jazz tradizionale aderenti. Tra le recenti esibizioni ricordiamo quelle svoltesi presso la Domus Ars; Blue Around Midnight; Circolo Artistico Politecnico; Fiera del Libro 2017 di Napoli; a Pescocostanzo per l’Estate Pescolana dall’anno 2017 ad oggi; al Circolo Internazionale di Castellammare di Stabia, con l’evento “Jazz & Poetry” per gli anni 2017 e 2018; Club Mumble Rumble e, in Abruzzo inoltre anche a Sulmona nell’anno 2019, nell’ambito della manifestazione Muntagninjazz, per l’Estate a Roccaraso nel 2022 ed a Pacentro sia nel 2019 che nel 2022.
Anche per questa serata è previsto l’ingresso gratuito ed entrambe sono in programma alle ore 21, programma di tutto rispetto messo in cartellone per l’edizione del 2023 dal direttore artistico Birnardo che supportato dall’Associazione Majeutica in sinergia invitano tutta la cittadinanza marcianisana, ma non solo, a partecipare a questo festival che ormai è diventato un vero e proprio riferimento musicale in tutta la provincia casertana ma anche in Campania in passato infatti ha già ospitato rinomati artisti quali Stefano Di Battista & Nicky Nicolai, Flavio Boltro, la tromba del cinema italiano Nello Salza, Andrea Tofanelli, Andrea Giuffredi, il compianto Aldo Bassi, i Dirty Six e lo stesso Bosso nel 2012 allora con i Latin Mood però presso il Teatro Ariston.
Articolo pubblicato il giorno 5 Giugno 2023 - 16:45 / di Cronache della Campania