Un nuovo progetto artistico, culturale e musicale per rendere attuali i suoni tradizionali di Napoli.
Suite OSA_Napoli Session, realizzata nell’ambito del progetto “Napoli Città della Musica” è promossa dal Comune di Napoli e finanziata dalla Città Metropolitana di Napoli.
Tra i protagonisti Clap!Clap!, Pier Paolo Polcari (Almamegretta), go-Dratta, Daniele Ubjk, Bruno Fiorente, Alberico Larato, Rino Locantore, il direttore d’orchestra Giorgio Mirto con un ensemble composto da quintetto d’archi e pianoforte selezionati attraverso la partnership con il Conservatorio San Pietro a Majella, e la partecipazione straordinaria di Alioscia Bisceglia (Casino Royale).
Suite Osa_Napoli Session è un progetto che mette in dialogo e in relazione sonorità tradizionali e contemporanee, con l’obiettivo di valorizzare strumenti e suoni antichi dei territori. Realizzando, in questo modo, produzioni musicali inedite e facendole circolare nei principali circuiti nazionali e internazionali.
Voluta e promossa dal Comune di Napoli e finanziata dalla Città Metropolitana di Napoli come parte della rassegna NapoliFonika, Suite Osa_Napoli Session rientra nel grande progetto “Napoli Città della Musica”, che a giugno compie un anno di intense attività, mirate allo sviluppo della filiera musicale napoletana e alla valorizzazione dei suoi artisti e professionisti oltre che della cultura musicale partenopea.
“La Suite OSA non poteva non approdare a Napoli, città dalle radici musicali profonde, che affondano in una storia secolare e continuano a produrre germogli di novità e interpretazione del presente. Un progetto coerente con le linee di indirizzo del Sindaco Manfredi, volte in particolare alla valorizzazione della musica come patrimonio condiviso e fondamento identitario” – dichiara il coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli Sergio Locoratolo.
“In coerenza con il progetto Napoli città della Musica, OSA_Napoli oltre ad essere un grande evento di spettacolo valorizza la tradizione musicale napoletana portandola nel futuro e con un lavoro di contaminazione essenziale per il comparto e per la valorizzazione della tradizione base fondamentale dello sviluppo delle nuove generazioni” – dichiara il delegato del Sindaco di Napoli per l’industria musicale e dell’audiovisivo Ferdinando Tozzi.
Ideata e organizzata dall’Associazione Culturale MULTIETNICA di Potenza nel quadro del progetto Open Sound, nato nel 2019 come main content della programmazione ufficiale di Matera Capitale Europea della Cultura, Suite OSA_Napoli Session si svolgerà venerdì 16 giugno presso il Cortile di Castel Nuovo con inizio alle ore 19:30.
L’ingresso è gratuito basta prenotarsi sulla piattaforma Eventbrite al seguente link
Le prove a porte aperte
Nei giorni precedenti, ovvero mercoledì 14 e giovedì 15 giugno tra le ore 17:00 e le ore 19:00, il pubblico [massimo venti persone che dovranno prenotarsi al seguente link] potrà assistere alle prove dello spettacolo, in programma presso gli studi Auditorium Novecento di Napoli per finalizzare e ottimizzare lo show previsto il 16 giugno. Un momento di interazione informale con il pubblico che avrà la rara opportunità di vivere in prima persona i processi realizzativi della suite.
La performance Suite OSA_Napoli Session è un’opera musicale inedita, progettata per essere contestualizzata e arricchita dalla partecipazione di autorevoli produttori e musicisti partenopei.
Sintesi del processo creativo generato dalla visione e dalle modalità produttive che caratterizzano il progetto Open Sound: coinvolgere le comunità e le nuove generazioni, recuperare la memoria musicale, stimolare l’apprendimento e la creatività.
“La Suite OSA è un gesto caleidoscopico in cui l’elettronica e la musica tradizionale non hanno rapporti di subordinazione funzionale ma di prolifica convivenza e dialogo costante. Un gesto in cui ciascuno è singolo ma, al contempo, parte di un tutto. Una sinfonia in cui tutti suonano con lo strumento della propria essenza” – dichiara il Direttore d’orchestra Giorgio Mirto.
L’arte del cut-up, una tecnica che prevede la manipolazione e il ri-arrangiamento di frammenti sonori, è la pratica creativa che consentirà i musicisti coinvolti di creare composizioni originali, giocando con gli elementi della musica popolare ed etnica di Napoli, attuando sperimentazioni per generare nuove forme musicali che rimarranno nel tempo.
Al centro della ricerca che sottende al progetto Open Sound c’è la musica intesa come patrimonio condiviso, il “suono” della tradizione come strumento di indagine e di conoscenza dei territori, filo conduttore per contestualizzare le produzioni sonore contemporanee fondate sempre più sull’utilizzo di strumentazioni digitali.
Questa sperimentazione si basa sul lavoro di registrazione e campionatura di strumenti musicali tradizionali che poi confluiranno nell’archivio digitalizzato chiamato “OSA library”.
I sampling della OSA Library sono catalogati in formati adatti non solo alla conservazione, ma anche all’utilizzo da parte di produttori di musica elettronica.
Dal 2018 ad oggi, attraverso un lavoro di ricerca e residenze artistiche, la “OSA library” ha raccolto centinaia di campionamenti dei suoni della tradizione musicale lucana prima e, a partire dal 2022, quelli delle valli “occitane” in Piemonte.
Il 2023 è la volta dei suoni di Tamburi a cornice e dei canti a Fronna ‘e limone.
Gli orchestrali eseguiranno la partitura di musica classica, composta e diretta dal Maestro Giorgio Mirto, che, per tutta la durata dello spettacolo, funge da collante all’alternanza dell’esibizione dei producer e dei musicisti tradizionali in scena.
Quindi la Suite OSA _Napoli Session, prevede la presenza in scena di Alioscia Bisceglia (leader della band Casino Royale), in veste di curatore, ambasciatore e voce narrante delle produzioni originali OSA, Clap!Clap! e go-Dratta, producer di caratura internazionale, Paolo Polcari, tastierista, compositore e produttore degli Almamegretta che ha vinto 2 Targhe Tenco e 2 dischi d’oro. Inoltre i musicisti tradizionali lucani Alberico Larato, Rino Locantore e il musicista ischitano doc Daniele Ubjk, visionario ed art perfomer. Con loro Bruno Fiorente giovane rappresentante di quella tradizione canora denominata “a fronna ‘e limone”, che riporta alla mente i versi pronunciati dai mercanti per attirare l’attenzione dei potenziali acquirenti, uno vero e proprio stile della musica partenopea e campana. Infine ci sarà un ensemble composto da quintetto d’archi ed un pianoforte, selezionati attraverso la partnership con il Conservatorio San Pietro a Majella, composto da: Alberto Marano (primo violino); Lorenzo Colonna (secondo violino); Guido Esposito (viola); Vittorio Infermo – (violoncello); Emmanuel Nolfo (contrabbasso); Sossio Noviello (pianoforte).
La “Suite Osa_Napoli Session” è distribuita dalla BITMOVIES srl.
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