Erano cinque i turisti a bordo del piccolo sommergibile scomparso nell’Oceano Atlantico mentre li portava a vedere i rottami del Titanic.
Lo ha riferito un portavoce della Guardia costiera di Boston a The Guardian. Secondo la fonte, “il piccolo sottomarino con cinque persone a bordo e’ scomparso nelle vicinanze del luogo dell’affondamento del Titanic”.
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La Bbc aggiunge che e’ gia’ partita la missione di ricerca e soccorso del natante. Il relitto del Titanic, scoperto nel 1985, si trova a 3.800 metri di profondita’ e a circa 640 chilometri di distanza dall’isola canadese di Terranova.
Non e’ chiaro se al momento della sparizione, a bordo ci fossero turisti ne’ quante fossero eventualmente le persone imbarcate. Il relitto del Titanic, scoperto nel 1985, si trova a 3.800 metri di profondita’.
Era il suo viaggio inaugurale, compiuto sulla rotta tra Southampton (nel Regno Unito) a New York. Nella tragedia persero la vita quasi 1.500 delle oltre 2.200 persone a bordo. La tragedia da sempre affascina e colpisce l’immaginazione, tanto che e’ frequente che piccoli sommergibili trasportino i turisti a visitare il relitto di quella che ai suoi tempi era la piu’ grande nave passeggeri del mondo.
Un viaggio di piu’ giorni al relitto, depositato sul fondo oceanico al largo della costa di Terranova, costa decine di migliaia di dollari ma l’immersione per vederlo, compresa la discesa e la salita, dura circa otto ore.
La tragedia da sempre affascina e colpisce l’immaginazione, tanto che c’e’ un piccolo sommergibile che trasporta i turisti a visitare il relitto di quella che ai suoi tempi era la piu’ grande nave passeggeri del mondo, considerata inaffondabile.
OceanGate Expeditions, la societa’ che organizza tali spedizioni, ha confermato in una nota che e’ suo il sottomarino scomparso e spiegato che sta facendo tutto il possibile per trarre in salvo le cinque persone a bordo.
La compagnia ha aggiunto di aver ottenuto “ampia assistenza” da varie agenzie governative e da altre societa’ per cercare di ristabilire il contatto con il sottomarino. OceanGate Expeditions e’ l’unica compagnia che ha il sottomarino, chiamato Titan, che e’ in grado di raggiungere il fondo dell’oceano per vedere da vicino i resti del Titanic.
Il sottomarino riesce a ospitare non piu’ di cinque persone. L’azienda proprio nei giorni scorsi aveva annunciato sul suo sito web e sui social network che stava per partire una spedizione; e il 14 giugno, aveva informato su Twitter che utilizzava la societa’ di comunicazioni satellitare Starlink per mantenere aperta la linea di comunicazione con la spedizione.
Sul sito web della compagnia, vengono pubblicizzati viaggi di sette giorni per vedere i resti del Titanic e il loro prezzo e’ specificato come circa 250mila dollari. Per salire a bordo, occorre firmare una liberatoria, come racconta un giornalista, David Pogue, che lo ha fatto nell’estate scorsa per Cbs News, su invito della compagnia stessa.
“Se tutto andava bene, avrei trascorso circa 12 ore sigillato all’interno, durante un’immersione nel Titanic. Non mentiro’; Ero un po’ nervoso, soprattutto a causa delle scartoffie da firmare, che dicevano: ‘Questa nave sperimentale non e’ stata approvata o certificata da nessun organismo di regolamentazione e potrebbe provocare lesioni fisiche, traumi emotivi o morte’.
“Sto provando a realizzare un sogno. Qualcuno sogna di comprare una Ferrari, altri una casa, io volevo andare a vedere il Titanic. E i sogni non hanno prezzo”, racconto’ in quell’occasione una donna ispanica, facoltoso banchiere, Renata Rocas, al giornalista.
“Mi chiamano il monaco selvaggio e in effetti assomiglio a un monaco. Sono un tipo calmissimo, ma ho queste passioni estreme che mi piace coltivare”: cosi’ invece spiego’ la sua scelta un magnate dell’industria indiana.
Il profilo dei clienti di OceanGate e’ invece spiegato dal ceo della societa’, Stockton Russ: “Abbiamo clienti che sono appassionati del Titanic, li chiamiamo Titaniacs: abbiamo avuto persone che hanno ipotecato la loro casa per venire a fare il viaggio. E persone che non ci pensano due volte a un viaggio di questo costo. C’e’ stato pure un signore che aveva vinto alla lotteria.”
A bordo del sottomarino turistico disperso mentre si dirigeva verso il relitto del Titanic vi sarebbe il francese Paul Henri Nargeolet, ex comandante di nave, sub di profondità e pilota di sommergibili. Lo scrive il Guardian.
Direttore del gruppo di ricerca subacquea per E/M Group e RMS Titanic, Inc, Nargeolet è considerato la principale autorità sul sito del relitto ed è possibile fosse il responsabile del sottomarino disperso. A bordo potrebbe inoltre esserci l’uomo d’affari britannico, Hamish Harding, noto come aviatore ed esploratore. Harding, che vive negli Emirati, risulta fra chi aveva prenotato il viaggio.
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