Sono 17 gli altri indagati nell’inchiesta della Procura di Verona su episodi di torture, maltrattamenti e peculato che ieri hanno portato all’arresto di cinque poliziotti in servizio alle Volanti della Questura.
Nei loro confronti la Procura della repubblica scaligera ha avanzato al gip Livia Magri l’applicazione di misure interdittive, come la sospensione dal servizio o il trasferimento d’ufficio.
Nell’ordinanza di custodia cautelare il giudice sottolinea che nei loro confronti “occorrerà fissare il preventivo interrogatorio prima della decisione”. Verrà dunque emessa un’altra ordinanza relativa a questi eventuali provvedimenti. Il Questore Roberto Massucci, come noto, ha comunque già disposto nelle scorse settimane lo spostamento d’ufficio per 23 poliziotti in servizio al reparto Volanti.
“Le vicende che emergono dall’inchiesta di Verona, ove fossero confermate, sarebbero di enorme gravità, lesive innanzitutto della dignità delle vittime ma anche dell’onore e della reputazione di migliaia di donne e uomini della Polizia di Stato che quotidianamente svolgono il proprio servizio ai cittadini con dedizione e sacrificio”.
Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sottolineando che “la magistratura e la stessa Polizia di Stato faranno piena chiarezza su quanto avvenuto”. La Polizia “che conosco e a cui rinnovo la mia stima e gratitudine per le delicate attività che svolge quotidianamente – aggiunge il titolare del Viminiale – è quella che senza esitazioni e pregiudizi riesce a fare pulizia al suo interno”.
Lo dimostrano “la fiducia accordata dalla procura che ha delegato alla squadra mobile della questura di Verona lo svolgimento delle indagini e il riconoscimento nell’ordinanza del gip dell’efficienza e della sollecitudine con cui queste sono state svolte”.
Articolo pubblicato il giorno 7 Giugno 2023 - 17:20