A pochi mesi dalla sottoscrizione della convenzione tra Comune di Napoli e Associazione “Friends of Naples Onlus”, presieduta dall’architetto Alberto Sifola, sono partiti i lavori di restauro dell’Obelisco della Meridiana di Stefano Gasse in Villa Comunale.
Lo Gnomone della meridiana è uno degli obelischi di Napoli e la sua costruzione risale agli inizi del XIX secolo, nel periodo dei lavori di ampliamento del giardino settecentesco.
L’opera, alta circa 15 metri, è composta da un obelisco in piperno sormontato da una sfera in ottone – attualmente custodita presso i depositi del Comune di Napoli – ed una linea meridiana in piperno e marmo bianco.
Sarà ripristinata l’integrità dell’obelisco rimettendo al suo posto la sfera bronzea originariamente collocata alla sommità, verranno rimossi i graffiti e gli strati di sporcizia composti da fuliggine e sporco depositatisi nel corso degli anni sia sugli elementi verticali (obelisco) sia quelli orizzontali (meridiana) e saranno eliminati i segni degli attacchi biologici conservando tutte le superfici sulle quali sono presenti altri processi deteriorativi.
“L’intervento testimonia l’efficacia del sodalizio oramai duraturo tra Friends of Naples Onlus e Comune di Napoli” ha dichiarato l’assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza “avrà una durata di circa due mesi e richiederà l’impiego di circa 38.000 euro provenienti da donazioni e attività di fundraising”.
Nell’attività di restauro sono coinvolte importanti realtà del territorio come 100×100 Naples, Argento Ristrutturazioni, Gianfranco D’Amato, Leonardo Immobiliare, Iterga Costruzioni, Ranieri Impiantistica, oltre all’impegno di ditte che collaborano costantemente con l’Associazione come i restauratori di DAFNE Restauri e l’impresa Del Core Restyling.
L’intervento si avvale inoltre della collaborazione di Città della Scienza e Tennis Club Napoli. Per il Comune di Napoli è seguito dal Servizio Arredo Urbano diretto dall’arch. Palazzo.
Articolo pubblicato il giorno 13 Giugno 2023 - 12:40 / di Cronache della Campania