Nastri d’Argento Speciali per Luisa Ranieri, Elena Sofia Ricci e Claudio Amendola, “icone” molto amate dal pubblico a Napoli dove si chiude oggi con i premi votati dai Giornalisti Cinematografici la terza edizione dei Nastri d’Argento Grandi Serie 2023, in collaborazione con la Film Commission Regione Campania.
La consegna dei Nastri questa sera al Gala che festeggia al Teatro di Corte di Palazzo Reale le migliori serie dell’anno premiate con i produttori, i registi, gli sceneggiatori, gli autori e i protagonisti. Premi speciali dai Giornalisti Cinematografici anche ai nuovi talenti dell’ultima stagione: con i Nastri-Nuovo Imaie per Francesco Arca e Mario Di Leva, il più giovane fra i giovani per Resta con me.
Il premio Biraghi-Serie va a Fotinì Peluso e Federico Cesari, rivelazioni di Tutto chiede salvezza. Per Fotinì Peluso il Premio per l’Immagine Wella Professionals, a Federico Cesari il Premio Persol, che da anni per il cinema segnala con i Nastri d’Argento il personaggio dell’anno e per la prima volta assegna a Napoli il suo premio al successo di una giovane promessa.
E sempre per la prima volta Pianegonda con un suo gioiello esclusivo premierà Elena Sofia Ricci per la classe e lo stile. Campo Marzio assegnerà un omaggio “per la scrittura” agli sceneggiatori di Esterno Notte.
Ancora, il riconoscimento della Fondazione Claudio Nobis che sostiene il talento giovane nel cinema e al teatro e con i Nastri d’Argento ha scelto Selene Caramazza.
E per festeggiare un anniversario importante questa sera Pierpaolo Spollon ritira il Nastro speciale per i primi 30 anni di successi di Lux Vide guidata da Matilde e Luca Bernabei – leader in Europa e oggi nel gruppo internazionale Fremantle – che celebra tra creatività e impresa un’eccellenza internazionale dall’anima italiana, molto amata dal pubblico.
Fondata nel 1992 da Ettore e Matilde Bernabei, la casa di produzione italiana iniziò con La Bibbia arrivando oggi a produrre più di 1.500 ore in prima serata.
Verrà inoltre consegnato stasera anche il Nastro d’Argento speciale per Mina Settembre, la serie di successo che ha come protagonista Serena Rossi e che ha concluso la seconda stagione ed ha in preparazione la terza. Serie di grande popolarità, tra le più amate dal pubblico di Rai 1 – liberamente ispirata ai racconti di Maurizio De Giovanni – che ha trovato nei colori di Napoli una nuova sfumatura della commedia romantica.
Qualcosa che va oltre il racconto dei casi che impegnano l’intuito e la solidarietà di un assistente sociale particolarmente empatica, conquistando l’attenzione e la simpatia del grande pubblico.
A Massimiliano Gallo il Nastro d’argento miglior film tv per Filumena Marturano di Francesco Amato (Rai1) di cui è protagonista insieme a Vanessa Scalera e presto potrebbe approdare alla sua prima regia cinematografica.
“Ancora una volta nella selezione di quest’anno la fotografia di una stagione importante che conferma il successo della serialità più cinematografica ma anche l’attenzione crescente dell’industria e non solo del pubblico nei confronti di una produzione che ha cambiato stile e storytelling.
Aver ideato e produrre il primo Premio Istituzionale dedicato a questa produzione, pur con la grande attenzione di sempre alla valorizzazione dei film #soloalcinema, conferma che questa è la strada giusta” dichiara, anche a nome del Direttivo, la Presidente dei Giornalisti Cinematografici Italiani Laura Delli Colli.
“Siamo felici di affiancare anche quest’anno il SNGCI nell’organizzazione di questo prestigioso evento. Napoli si conferma la città dei Nastri d’Argento dedicati alle grandi serie per la centralità della Campania nel panorama audiovisivo nazionale e internazionale” – sottolinea Titta Fiore, Presidente della Film Commission Regione Campania.
“Sono sempre più numerose, infatti, le produzioni ospitate e realizzate nell’intera regione: un territorio ideale per il fascino delle location, il talento degli artisti, le capacità creative e produttive dei professionisti.
In Campania sono stati girati alcuni dei più grandi successi del settore negli ultimi anni. Il numero crescente e la qualità delle grandi serie realizzate indica che la domanda di contenuti culturali legati al territorio si è andata efficacemente saldando con l’azione della Regione Campania e della nostra Film Commission.
Un’azione che pone l’audiovisivo e l’innovazione digitale al centro delle politiche regionali di sviluppo, promozione culturale e turistica”.
Articolo pubblicato il giorno 17 Giugno 2023 - 16:28