“Noi ci siamo posti subito in ascolto delle varie parti con l’obiettivo di tenere insieme più interessi: quello dei privati di fare impresa, quello dei giovani di avere uno svago nella propria città e quello dei residenti di avere una condizione di vivibilità”.
Così Teresa Armato, assessora alle Attività produttive del Comune di Napoli, a margine di una conferenza stampa a palazzo San Giacomo, commentando la sentenza della Cassazione sulla sui danni ai cittadini relativo al troppo rumore della movida con il Comune tenuto a pagare i danni.
“Per questo nei mesi scorsi – ha spiegato – abbiamo fatto approvare in Consiglio comunale due regolamenti: uno dell’assessore De Iesu che inasprisce le sanzioni per i commercianti che vengono meno alle regole e uno del mio assessorato che vuole creare le condizioni per una civile convivenza.
Faremo un tavolo tecnico con la nostra presenza per verificare se ci sono altre cose che dobbiamo fare. Una di queste – ha concluso Armato – è la convenzione con l’Arpac perché ci vuole un ente terzo per decidere se l’inquinamento acustico è tale”.
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