In arrivo 15 nuovi musei statali autonomi entro l’anno e due istituti di seconda fascia diventeranno di prima fascia.
Lo ha annunciato ad AgenziaCULT Massimo Osanna, direttore generale Musei del ministero della Cultura, a margine della tavola rotonda “Accessibilità e inclusione nei luoghi della cultura” ospitata dal Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano.
Tra i luoghi della cultura faranno il loro ingresso “i Musei statali di Capri – che racchiudono i musei statali che sono a Capri come la Certosa di San Giacomo, Villa Jovis e Grotta Azzurra – e i Musei del Vomero (Villa Floridiana, Castel Sant’Elmo e Certosa di San Martino). Ci saranno anche il Museo archeologico nazionale di Firenze, che è un grandioso museo di etruscologia e non solo, che sicuramente merita di entrare nel numero dei musei autonomi. Infine, anche il museo delle Ville della Tuscia”. Saranno promossi, invece, dalla seconda alla prima fascia “il Museo Archeologico nazionale di Napoli e i Musei Reali di Torino”.
Si tratta di un’operazione fortemente voluta dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che, ha spiegato Osanna, “è stato un vero sostenitore dell’ampliamento del numero dei musei autonomi nella consapevolezza che hanno capacità diverse di autogestirsi e, soprattutto, di funzionare ed essere appetibili per i pubblici”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Giugno 2023 - 10:40