A Senago, in provincia di Milano, nel luogo dove il corpo di Giulia è stato lasciato dall’uomo che ha ucciso lei e il loro bambino, sta nascendo un murales.
Con i nomi delle due vittime e due immagini che ritraggono la giovane com’era in vita e come sarebbe stata tra pochi mesi, con il suo Thiago tra le braccia. Subito dopo il ritrovamento del corpo di Giulia, l’angolo di via Monte Rosa è stato colmato da centinaia di lettere, messaggi, biglietti e dediche per la giovane donna, incinta di 7 mesi, uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello.
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La distesa di fiori e testimonianze ormai aveva ricoperto tutta la fila dei box, impedendo ai proprietari di aprire le saracinesche e riprendere o riparcheggiare le loro vetture. Così è stato deciso di consegnare tutto alla famiglia Tramontano e di lasciare in quel luogo di dolore una testimonianza di affetto e un invito alla riflessione.
Al lavoro sulle pareti dei box due artisti di Senago, Luca ‘Zak’ Coia e Mary Cunzolo, che hanno ritratto Giulia ispirandosi alla foto di lei al mare con il pancione che aveva diffuso la famiglia quando ancora c’era la speranza di ritrovare la giovane viva. A quella foto, sono state aggiunte delle ali da angelo.
A fianco, un’immagine che ritrae invece la ragazza che solleva il suo bimbo verso il cielo, guardandolo negli occhi, nell’opera totalmente autofinanziata dagli artisti.
La sorella di Giulia Tramontano: “Grazie a tutti per l’affetto”
“Grazie a tutti dell’affetto che ci avete dimostrato in questi giorni atroci. I vostri pensieri ci hanno inondato di amore e vicinanza. Ora però è il momento dell’ultimo saluto intimo e straziante a Giulia e Thiago e vorremmo viverlo insieme ai parenti ed amici più stretti”.
Lo scrive sui social Chiara Tramontano, la sorella di Giulia, incinta di 7 mesi e uccisa il 27 maggio dal fidanzato Alessandro Impagnatiello a Senago, nel Milanese. Chiara Tramontano fa riferimento ai funerali che si terranno domani pomeriggio in forma privata a Sant’Antimo.
“Siamo certi che capirete – spiega – perché in questi giorni avete dimostrato di saper vivere il nostro stesso dolore, operare il nostro stesso silenzio e commemorare Giulia con amore e rispetto”.
Articolo pubblicato il giorno 10 Giugno 2023 - 17:20