Nel regno animale, ogni specie ha un modo unico di esprimere le proprie emozioni. Tuttavia, quando si parla dei felini, sorge sempre la domanda se i gatti siano in grado di piangere. La risposta a questa curiosità è no, almeno non nel senso di versare lacrime come facciamo noi umani.
Non esistono prove che dimostrino che i gatti abbiano ghiandole lacrimali in grado di produrre lacrime di tristezza. Tuttavia, ci sono dei segnali chiari e cambiamenti di comportamento che possono indicare una sensazione di tristezza nel gatto. Ad esempio, un gatto può perdere l’appetito, diventare meno attivo o isolarsi dagli altri. È importante rimanere attenti ai segnali che il nostro amico felino ci invia e cercare di capire le sue necessità emotive.
I gatti, tuttavia, non hanno questa capacità di versare lacrime. Nonostante ciò, possono mostrare segni evidenti di tristezza. Quando un gatto è infelice o depresso, potrebbe manifestare un cambiamento nel suo comportamento. Potrebbe diventare più isolato, dormire di più o perdere interesse per le attività che solitamente gli piacciono. Inoltre, potrebbe avere un atteggiamento più apatico o dimostrare un’energia ridotta. Alcuni gatti possono anche smettere di mangiare correttamente o avere problemi di salute associati allo stress. Quindi, pur non piangendo come gli umani, i gatti possono comunque mostrare segni di tristezza e disagio.
I gatti hanno condotti lacrimali simili ai nostri, ma vengono utilizzati solo per lubrificare e proteggere i loro occhi. Se un micio sembra secernere lacrime, è molto probabile che sia dovuto all’irritazione dei loro occhi, piuttosto che a un sentimento di tristezza. Questo potrebbe essere dovuto a un’allergia, a un corpo estraneo bloccato nel loro occhio, a un infortunio o addirittura a una malattia.
“I gatti non piangono di tristezza come gli esseri umani”, afferma la dott.ssa Joanna Woodnutt, veterinaria laureata all’Università di Nottingham. “Non stanno ‘piangendo’ nel senso umano della parola, ma questo è un sintomo importante che non dovrebbe essere ignorato“, aggiunge la dott.ssa. Invece di lacrime, vocalizzazioni insolite e frequenti da parte di un felino domestico possono essere un segno che non sono felici.
I gatti adulti non miagolano spesso l’uno all’altro e, infatti, lo usano principalmente per comunicare con gli esseri umani. La ricerca ha suggerito che queste creature abbiano affinato i loro miagolii per suonare simili al pianto di un bambino umano, rendendolo difficile per noi da ignorare (e per questo ricevono troppe coccole!).
Articolo pubblicato il giorno 30 Giugno 2023 - 15:55