Tante anche in questa sedicesima edizione del Campania Teatro Festival le proposte da non perdere della Sezione dedicata ai Progetti Speciali, dove torna, per il terzo anno consecutivo e con testi sempre inediti, “Il Sogno Reale. I Borbone di Napoli”, da un’idea di Ruggero Cappuccio e a cura di Marco Perillo.
Un focus su un periodo storico senza precedenti, i cui fasti e i cui primati, a Napoli come nel resto del Sud Italia, attraggono, incantano e accendono riflessioni ancora oggi.
Cinque attori (Maddalena Crippa, Lino Guanciale, Gea Martire, Galatea Ranzi e Giancarlo Ratti) daranno anima e voce a cinque racconti brevi ispirati all’epoca dei Borbone scritti da altrettanti narratori (Linda Dalisi, Antonio Marfella, Marco Perillo, Fabio Pisano, Nadia Terranova). Un’agile guida dei siti borbonici della Campania, redatta come sempre da Marco Perillo, verrà distribuita gratuitamente per l’occasione agli spettatori del Festival.
Sarà Lino Guanciale, il commissario Ricciardi della fortunata serie televisiva ispirata ai romanzi di Maurizio De Giovanni, a indagare alle 22.30 al Teatrino della Verzura di Villa Floridiana a Napoli su “Tracce di pittura o della misteriosa scomparsa della tavola del Giorgione” di Fabio Pisano: “Un’indagine, questa.
Non un monologo, ma un’indagine che segue le tracce poi smarrite di una tavola del Giorgione raffigurante una versione della Sacra Famiglia destinata alla corte Borbonica, a Maria Carolina, ma “perduta” durante il tragitto. Una ricostruzione nata attraverso la scoperta di alcune lettere borboniche conservate nell’Archivio di Stato di Napoli che raccontano il tortuoso viaggio della tavola di una delle personalità più enigmatiche della storia della pittura, una tavola che ancora oggi non si trova.
Non sappiamo dove sia, non sappiamo se sia perduta irrimediabilmente, se sia stata attribuita ad un altro pittore o sia in cornice, esposta ad impreziosire la parete di qualche salotto di chissà quale città o paese d’Italia. Un mistero, un mistero in piena regola, che va ad infittire le trame del Regno delle Due Sicilie”. Un giallo senza soluzione, ambientato in un freddo inverno del 1773, dove si evocano personaggi come Bernardo Tanucci, il potentissimo consigliere di Ferdinando IV, e, in un fugace accenno, perfino Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia, “padrona di casa” della villa che ospita la performance teatrale di Lino Guanciale.
Alle 17.30, invece, sul Prato di Villa Floridiana si potrà assistere al secondo e ultimo appuntamento con i concerti degli allievi dei licei musicali della regione Campania. L’ingresso è gratuito, ma va prenotato sul sito del Festival. Nell’intero progetto sono stati coinvolti l’Istituto Francesco De Sanctis – Cervinara (Av), l’IIS Carafa – Giustiniani – Cerreto Sannita (Bn), il Liceo G. Guacci di Benevento, l’Isiss Terra Di Lavoro di Caserta, il Liceo Domenico Cirillo di Aversa (Ce), il Liceo Leonardo Da Vinci di Vairano Patenora (Ce), il Liceo G. Galilei Mondragone (Ce), il Liceo Luigi Garofano Capua (Ce), il Convitto Nazionale Agostino Nifo di Sessa Aurunca (Ce), l’I.S. Boccioni Palizzi di Napoli, l’IS Margherita Di Savoia Napoli, il Liceo Francesco Severi di Castellammare Di Stabia (Na), l’I.S. Carlo Pisacane Sapri (Sa), l’I.S. De Filippis – Galdi di Cava De’ Tirreni (Sa), l’I.S. Alberto Galizia di Nocera Inferiore (Sa), il Liceo Alfano I di Salerno.
La rassegna dei concerti delle orchestre degli istituti secondari di II grado è realizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania.
Sul sito campaniateatrofestival.it sono consultabili le promozioni ed è possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli.
Il Campania Teatro Festival, parte rilevante della rete Italia Festival e dell’EFA (European Festival Association), è finanziato dalla Regione Campania e si avvale anche di un contributo annuo del Ministero della Cultura per il suo schema multidisciplinare.
Articolo pubblicato il giorno 12 Giugno 2023 - 10:15