Andrà in scena da domani, e fino al 7 luglio, al teatro San Carlo di Napoli ‘La Bohème’ di Giacomo Puccini con la regia di Emma Dante che vede per la prima volta sul palcoscenico del Lirico di Napoli Vittorio Grigolo. Sul podio, Francesco Lanzillotta alla guida di orchestra e coro del Massimo napoletano.
“Mi sento emozionato ad eseguire uno dei miei cavalli di battaglia, il ruolo di Rodolfo, al San Carlo – dice Gricolo – questo ritorno a Napoli è speciale per me, dopo tanti anni, in una città che ha significato molto per la mia carriera e anche per me personalmente. Ho avuto l’onore di ricevere numerosi premi qui vicino, compreso l’ultimo premio Caruso nel 2015. Inoltre, è un vero piacere riscoprire Napoli, con tutti i suoi colori, le sue armonie e la sua imprevedibilità. I miei zii vivevano a Pomigliano d’Arco e sento di avere il sangue napoletano nelle vene”.
“E’ un privilegio lavorare con amici che conosco da oltre 20 anni, compreso il maestro del coro José Luis Basso. Non vedo l’ora di salire sul palcoscenico, di fronte al pubblico napoletano, e di sentire il loro caloroso applauso. Ringrazio la direzione dell’orchestra e del coro per il loro altissimo livello. E’ davvero un privilegio lavorare con musicisti che rendono questa musica in modo straordinario. Il cast è semplicemente meraviglioso, e sono davvero felice di farne parte”, conclude Grigolo.
Nei panni della protagonista Mimì si alterneranno Selene Zanetti (30 giugno, 2, 5, 7 luglio) e Carolina Lo’pez Moreno (1, 4 e 6 luglio); in alternanza con Grigolo (impegnato nelle recite del 30 giugno, il 2, 5 e 7 luglio) ci sarà Vincenzo Costanzo a dare volto e voce a Rodolfo. Musetta saranno Laura Ulloa (30 giugno, 2, 5 e 7 luglio) e Maria Sardaryan (1, 4 e 6 luglio), mentre Andrzej Filonczyk sarà Marcello. Schaunard sarà interpretato da Pietro Di Bianco, Colline da Alessio Cacciamani e i ruoli di Benoit e Alcindoro saranno ricoperti da Matteo Peirone. Completano il cast Andrea Calce (Parpignol), Antonio Mezzasalma (Venditore), Alessandro Lerro (Sergente), Sergio Valentino (Doganiere). Maestro del coro José Luis Basso, mentre il coro di voci bianche è diretto da Stefania Rinaldi.
Le scene di questa produzione del Teatro di San Carlo sono di Carmine Maringola, i costumi di Vanessa Sannino, firma le luci di Cristian Zucaro, mentre la coreografia è di Sandro Maria Campagna. ì
Articolo pubblicato il giorno 29 Giugno 2023 - 19:00