Elon Musk è uno dei personaggi più noti al mondo e qualunque cosa lo riguardi fa notizia.
Quindi non è da meravigliarsi se l’articolo pubblicato dal Wall Street Journal martedì, secondo cui il miliardario ed uomo più ricco del mondo assumerebbe la ketamina occasionalmente per curare la sua depressione.
Per chi non sa cos’è la ketamina :” La ketamina (o più raramente ketammina o chetammina) è un farmaco analgesico–dissociativo, unico composto della classe delle arilcicloesilammine approvato per uso medico, utilizzato per l’induzione e il mantenimento dell’anestesia a oggi perlopiù in ambito veterinario, pediatrico e traumatologico.”
L’articolo afferma che Elon Musk userebbe la ketamina a piccole dosi per trattare la sua patologia, mentre dosi più elevate in occasione degli eventi sociali. Il rapporto si basa su alcune fonti anonime che avrebbero visto il CEO di Tesla assumere il farmaco o a cui è stato confermato dallo stesso Musk che lo userebbe.
E non è passato molto tempo dalla pubblicazione dell’articolo prima che lo stesso Musk su Twitter ha affermato che “la ketamina assunta occasionalmente è l’opzione migliore” per trattare la depressione rispetto ai farmaci tradizionali, ma non ha confermato l’uso da parte sua bensì ha citato l’esperienza di “alcuni amici”.
C’è da dire che Elon Musk si è scagliato duramente contro la “zombificazione delle persone con SSRI” in riferimento agli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, che rappresentano la classe di farmaci più comune ed utilizzata per il trattamento della depressione.
In ultimo , la Food and Drug Administration americana ha approvato una versione inalabile della ketamina per la depressione nel 2019, citando alcuni studi. Negli USA però l’uso ricreativo della ketamina è illegale ed il via libera da parte dell’FDA è arrivato a patto che il farmaco venga utilizzato in presenza di un operatore sanitario a causa dei potenziali abusi. Comunemente, la ketamina viene utilizzata come anestetico animale ed umano, e può indurre allucinazioni anche se assunta a basse dosi.
Articolo pubblicato il giorno 28 Giugno 2023 - 13:11