#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 3 Aprile 2025 - 14:54
20.7 C
Napoli
Auto in fiamme ad Aiello del Sabato: ipotesi incendio doloso
Patto tra Comune di Torre Annunziata, Eav e Parco Archeologico...
Controlli della polizia a Casandrino: fermati 40 pregiudicati
Giffoni Valle Piana si prepara ad accogliere l’evento School Experience...
Bologna, verso il Napoli: Calabria out per infortunio alla caviglia....
Alla Feltrinelli di Napoli presentazione del libro La Maschera e...
Teatro Totò infiamma il pubblico con la commedia “Grossi affaire...
VI edizione del Premio Letterario Torre Carwford
Violenta ragazzina in una discoteca di Baia Domizia: arrestato 17enne...
Al Conservatorio di Napoli, presentazione del CD di Enzo Moscato...
Napoli, inseguimento ad alta velocità: in scooter senza targa feriscono...
Il clan Reale-Rinaldi-Formicola decapitato: oltre 100 anni di carcere tra...
Serie A, gli arbitri per la 31ª giornata: Bologna-Napoli a...
Napoli, la banda dei pedofili produceva anche video in HD...
Ranking FIFA: la Spagna sorpassa la Francia, Argentina sempre in...
Meteo, Napoli sfiora i 20 gradi: sole splendente e temperature...
MeteoMar Napoli previsioni 3 Aprile 2025
Teatro dei Piccoli: Macbeth in inglese e melodie infantili si...
Nanni Moretti ricoverato per un infarto: operato, è vigile e...
Giugliano, ferito in un agguato, finge la rapina: arrestati due...
FAZIOPENTHEATER 2024 – 2025: domenica 6 aprile in scena La...
Lavezzi crede nello Scudetto del Napoli: “Possono farcela, Conte è...
Compleanno con proposta di matrimonio per Giovanna Sannino, attrice di...
Castel Volturno, demolite 60 strutture abusive sul fiume Volturno
Antonio Galante nuovo responsabile del centro operativo della Dia Napoli
Arzano, atti intimidatori contro il giornalista Rubio: due boss di...
Trump lancia i dazi: le tariffe Paese per Paese
Napoli, operazione contro lo sfruttamento sessuale online dei minori: 15...
A Cercola la centrale del riciclaggio di auto, smontavano e...
Oroscopo di oggi 3 aprile 2025 segno per segno
L'INTERVISTA

Milan, senti Ibrahimovic: “Non penso al ritiro, voglio tornare in campo”

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Se penso di smettere? Non credo. Se devo continuare a giocare? Penso di sì”. Parola di Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, che a 41 anni non ne vuole sapere ancora di appendere gli scarpini al chiodo. Lo svedese ha parlato in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport.

“Sto bene al Milan, Milano è casa mia. Del mio contratto non so nulla, l’anno scorso ho detto a Paolo: fai te – ha detto Ibra -. E mi è arrivato un foglio da firmare. Non so cosa c’è dentro, forse c’è un altro anno. A me basta sapere di essere un giocatore del Milan e allora so cosa devo fare. Il resto non mi importa. M’importa solo di tornare in campo, altrimenti la gioia diminuisce. È come se uno va al lavoro e non ha un ufficio. Sono due anni che non ho ufficio. Ho ancora voglia, ma serve equilibrio”.

“Sto bene. Ho lavorato tanto, ho forzato tanto, non solo quest’anno anche l’anno scorso. Ma quando ero ko, la squadra aveva bisogno – ha proseguito l’attaccante svedese – E quando hai fatto una cosa per tutta la vita, quando sai cosa devi fare ma non riesci a farlo, allora… continui, perché non ti dai pace, io non mi do pace. Non ho trovato l’equilibrio. Quando arriva tutto, pam, subito arriva niente”.

Ibrahimovic: “Non smetto. Monza? Sento Galliani tutti i giorni…”

“Questo pensiero mi gira nella testa. La mia testa è troppo forte, mi sento Superman ogni volta che rientro, ma devo avere equilibrio. Ho forzato così tanto e non mi è tornato niente sinora. Perché se ti torna un po’ dai ancora di più, sennò dai dai dai, alla fine sei vuoto. Non sono uno che molla. Ma ci deve essere anche gioia in quello che fai, non posso non avere pace in quello che so fare da n.1, giocare a calcio. Però non siamo ancora là. Penso che ho ancora da dare”, ha aggiunto.

Non è un mistero che alla porta di Zlatan abbia bussato Adriano Galliani per convincerlo a sposare il progetto del Monza. “Mi chiama tutti i giorni da tre anni e mi dice sempre che Monza è bella, che c’è una bella natura, che sul tavolo c’è già il contratto. Ma non siamo là: io sono un giocatore del Milan e sono orgoglioso di esserlo. A una certa età non c’è più l’ego, non hai bisogno di dimostrare. È come Laureus, lo fai per dare, non per ricevere. Sono qua per aiutare il Milan, non come adesso. Voglio essere in campo, lì posso aiutare molto di più”, ha aggiunto Ibrahimovic soffermandosi poi sull’eliminazione dei rossoneri dalla Champions League.

“Leao c’è, up and down come capita a tutti i giocatori. Bisogna trovare il livello massimo e stabilità per portare risultati. E ognuno lo troverà, col tempo. Quest’anno troppi up and down. Ma quest’anno giochiamo da campioni e tutti vogliono battere il Milan, questa squadra è la prima volta che gioca da campione (la squadra, non il club). Ed è il secondo anno in Champions: arrivare in semifinale è un grande step per noi. Cosa manca? Tempo per arrivare dove vogliamo arrivare – ha ammesso -. L’Inter è la più forte in Italia, sulla carta. Hanno molta più esperienza e giocatori che erano più pronti del Milan. Che non è una scusa, non ci sono scuse. Perché poi quando metti in campo 11 contro 11, da lì si gioca. E loro hanno fatto meglio di noi”.


Articolo pubblicato il giorno 2 Giugno 2023 - 12:40


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento