Legati, picchiati e derubati da una banda di almeno cinque persone nella propria abitazione a Grottaminarda, in provincia di Avellino.
L’irruzione dei banditi nella villa a poche centinaia di metri dal centro del comune ufitano è avvenuta intorno alle 22:30 di ieri sera. Hanno sorpreso la famiglia, marito, moglie e un figlio, in camera da letto.
Armati anche di pistole, li hanno radunati nel salone dove dopo averli legati li hanno schiaffeggiati e anche compiti con pugni e manganelli. L’uomo, un imprenditore di 61 anni, e suo figlio, di 28 anni, sono stati brutalmente picchiati e ricoverati nella notte all’ospedale “Moscati” di Avellino dove si trovano tuttora in osservazione.
La donna è stata medicata all’ospedale di Ariano Irpino per la contusione ad una mano e dimessa. Un incubo durato sessanta minuti che si è concluso quando i banditi sono andati via con denaro contante e oggetti preziosi. Indagano i carabinieri della compagnia di Ariano Irpino.
Secondo le testimonianze delle vittime, i banditi parlavano in italiano ma con forte accento dell’est europeo. Gli investigatori cercano eventuali affinità con la banda che nella notte tra sabato e domenica scorsi, ad Atripalda tenne in ostaggio due famiglie per oltre un’ora e emzza in due villette alla periferia della cittè del Sabato.
Come è accaduto a Grottaminarda, anche in quella circostanza i derubati sono stati brutalmente picchiati.
Caserta. Un 22enne originario di Caserta è stato arrestato dalla Polizia di Stato per maltrattamenti… Leggi tutto
Carinola. È stato salvato in extremis da una fine tragica. Momenti drammatici questa mattina nel… Leggi tutto
Sette nuovi sostituti procuratori entrano nella Procura nazionale antimafia (Dna), guidata da Giovanni Melillo. Il… Leggi tutto
Come da titolo, il Parlamento iraniano ha manifestato l’intenzione di correggere il vituperato disegno di… Leggi tutto
Il cuore di Napoli ha ancora una volta dimostrato la sua generosità. Grazie all'iniziativa "Giocattolo… Leggi tutto
L'ultimo sequestro è avvenuto lunedì, da parte della Polizia di Stato, con la denuncia ai… Leggi tutto