Potenziare il servizio offerto ai cittadini, contrastare la dispersione idrica e contribuire alla tutela di una risorsa fondamentale.
Sono gli obiettivi su cui Gori, Ente Idrico Campano e Regione Campania sono al lavoro nell’ambito del macro-progetto ”Azioni per l’acqua” che sta interessando anche il territorio comunale di Gragnano.
Gori, infatti, è al lavoro per la sostituzione di 3,5 chilometri di condotta, l’installazione di trenta nuovi organi di regolazione e diciotto moderni misuratori per il controllo dei flussi idrici. Inoltre, l’intera rete comunale passerà da 22 a 32 distretti idrici: tale procedura consentirà di suddividere l’infrastruttura in porzioni più piccole, riducendo la durata e il numero dei guasti, limitando i conseguenti disagi ad un numero minore di utenti.
Inoltre, l’attività di ricerca e risanamento delle perdite influirà sul miglioramento delle portate e delle pressioni, restituendo un servizio ancora più efficiente. ”Gli interventi per il potenziamento della rete idrica in corso a Gragnano – spiega il sindaco Aniello D’Auria – testimoniano concretamente il proseguimento di una sinergia istituzionale che funziona.
Si tratta di lavori attesi da molti anni, che comprendono anche la realizzazione di nuovi allacci alla rete idrica e di un sistema di raccolta delle acque piovane. La nostra attenzione è rivolta a tutto il territorio, per noi non esistono zone centrali e zone periferiche”.
Le opere sono state finanziate grazie ai 50 milioni di euro provenienti dai fondi React-Eu: il progetto di Gori, infatti, si è classificato al primo posto della graduatoria stilata dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, riservata ai gestori industriali del Sud Italia.
Articolo pubblicato il giorno 23 Giugno 2023 - 18:40