E’ ufficiale l’addio di Cristiano Giuntoli al Napoli.Il direttore sportivo del club azzurro ha avuto un lungo colloquio con De Laurentiis e i due hanno concordato la fine anticipata di un anno del suo contratto. Giuntoli è direttore sportivo del club azzurro dall’estate 2015 quando ha cominciato a costruire un Napoli nuovo, prendendo negli anni assi come Allan, Reina, Milik e poi Zielinski, Mario Rui, Meret, cominciando a costruire la squadra che poi ha vinto il campionato di quest’anno.
Giuntoli si è fatto notare per la sua forte capacità di scoprire campioni pur contenendo le spese e seguendo le indicazioni finanziarie del patron azzurro De Laurentiis.
Il mercato perfetto è stato la scorsa estate con gli arrivi di Kvaratskhelia, Kim Min-Jae, Olivera, Raspadori, Anguissa, Simeone, Ndombele, nomi che – insieme agli altri presi negli anni precedenti con Osimhen in prima fila – hanno portato al trionfo dopo 33 anni di attesa della città.Un obiettivo raggiunto, che ora ha spinto il ds a voler provare nuove vie, consapevole come Spalletti che il campionato perfetto poi ti porta a salutare, in modo da restare nel mito della città.
Intanto il Napoli sta già lavorando con i nuovi dirigenti al mercato che comincia davvero domani con l’addio di Kim Min-Jae, che firmerà per il Bayern Monaco facendo incassare al Napoli 58 milioni di clausola, con 40 milioni di guadagno rispetto ai 18 pagati dagli azzurri al Fenerbahce un’estate fa.
Addio Giuntoli, il Napoli è già al lavoro.E studia il dopo Kim
Il club azzurro è ora a caccia del nuovo centrale che sarà al fianco di Rrahmani.
Il Napoli guarda al Giappone e De Laurentiis sembra indirizzato a far studiare bene Ko Itakura, 26enne giapponese che gioca nel Borussia Moenchegladbach, ma al centro della lista c’è anche Robin Le Normand, anche lui 26 anni, spagnolo della Real Sociedad.In lizza pure Danilho Doekhi, 25nne olandese cresciuto nelle giovanili dell’Ajax e che gioca nell’Union Berlino.
Calano invece le trattative verso Kevin Danso del Lens e Scalvini, per cui l’Atalanta chiede almeno 40 milioni.
Articolo pubblicato il giorno 30 Giugno 2023 - 21:00