In occasione della Festa della Musica 2023 il Teatro di San Carlo e il Palazzo Reale di Napoli celebrano insieme la ricorrenza, festeggiata in tutta Europa, con due concerti speciali (ad ingresso gratuito) che si svolgeranno in una location d’eccezione: il Cortile d’Onore di Palazzo Reale.
Il programma musicale prenderà il via alle ore 16 con l’esibizione del Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo, diretto da Stefania Rinaldi. Il Coro, fondato nel 2004 e composto da giovanissimi talenti provenienti dal territorio, eseguirà un repertorio che spazia dalle Fantasie d’opera a brani della tradizione classica napoletana.
A seguire, ci sarà l’esibizione dell’ensemble di violoncelli “ChamberCelli”, diretti dal Maestro Aurelio Bertucci. Il progetto “ChamberCelli” è nato nel 2016 dalla volontà di Bertucci, violoncellista del Teatro di San Carlo, che ha riunito alcuni alunni formando una piccola classe di violoncelli da camera. Il repertorio spazia dal classico al moderno con arrangiamenti che vanno dai quattro a venti violoncelli. Lo scopo è soprattutto avvicinare i giovani alla musica d’insieme.
“La Festa della Musica – commenta il direttore generale del Teatro di San Carlo Emmanuela Spedaliere – rappresenta un’occasione unica per i giovani di scoprirne ed apprezzare la bellezza e la potenza. In un’epoca in cui siamo circondati da distrazioni digitali e tecnologie avanzate, è fondamentale preservare e promuovere l’importanza dell’arte musicale nella vita dei ragazzi. Questo evento eccezionale, organizzato in collaborazione con Palazzo Reale di Napoli, unisce due delle istituzioni culturali più prestigiose della città, per offrire un’esperienza che rende protagonisti i giovani artisti e tutti gli amanti della musica e dell’arte”.
“La Festa della Musica rappresenta un’opportunità per far risuonare la bellezza dei nostri spazi monumentali grazie all’armonia creata da questi giovani artisti – afferma il direttore di Palazzo Reale Mario Epifani – Un’occasione in più che ci lega al Teatro di San Carlo, non solo per la vicinanza, ma soprattutto per gli innumerevoli obiettivi comuni che condividiamo sempre più frequentemente”.
La Festa della Musica dal 1985, Anno Europeo della Musica, si è estesa a tutti i paesi membri d’ Europa. Da allora ogni 21 giugno torna l’evento simbolo della fratellanza tra i popoli, che non si è fermato in Italia neppure durante la pandemia.
Articolo pubblicato il giorno 20 Giugno 2023 - 16:35