A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Mario Giuffredi, agente sportivo tra gli altri, di Mario Rui, Matteo Politano e Giovanni Di Lorenzo.Il procuratore ha dato un aggiornamento sulla situazione contrattuale dei suoi assistiti, giocatori del Napoli.
“Aggiornamenti sulla questione Di Lorenzo?
Vuole legarsi al Napoli a vita proprio perché abbiamo tutti la convinzione che determinate bandiere possano esistere, nelle prossime settimane ci incontreremo col club e ne parleremo”.
“Garcia è un allenatore di grande esperienza e sono sottovalutati i suoi risultati.Non bisogna essere superficiali guardando che ha allenato in Arabia Saudita negli ultimi anni.
Ha delle qualità importantissime e ha fatto risultati nella sua carriera.Ripetere quello che ha fatto Spalletti sarà cosa difficile, come lo sarebbe stato per chiunque”.
Giuffredi: “Esposto Iervolino? Nessuno mi toglie libertà di parola”
“L’esposto di Iervolino nei miei confronti?Penso che abbia avuto la delega dal governo per togliere la libertà di parlare alle persone, ha contestato con un esposto una mia intervista dove ho detto che Sepe ha la volontà di rimanere a Salerno e in fase di calciomercato ho fatto un’analisi di Kastanos chiedendo di attuare il suo valore”.
“Iervolino forse ha avuto la delega dal governo di togliere la libertà di parola alle persone, ma la libertà di parola non me la toglie nessuno perché ho espresso un mio pensiero.
Avrebbe dovuto dire tutta la verità il signor Iervolino, non solo quello che gli faceva comodo.Io gli vorrei ricordare che sono lo stesso agente che gli ha portato Sepe quando erano quasi retrocessi e sono lo stesso agente che ha compreso lo spostamento di pagamenti quando non potevamo”.
“La cosa più grave è che io ricevo un messaggio da De Sanctis che il presidente Iervolino è stato incalzato da altri miei colleghi agenti.
Se poi il presidente Iervolino vuole cambiare il mondo del calcio per le cose serie, sono il primo che lo vuole aiutare.Faccio questo lavoro da 13 anni ed è la prima volta che mi capita una cosa del genere, adesso ci saranno le sedi opportune per vedere quello che si dovrà vedere”.
“Chi mi conosce sa bene che dico sempre quello che penso, ci metto la faccia e sono pronto ad andare ovunque e davanti a chiunque.
Posso avere tanti e difetti, ma fare una sceneggiata di questa è costume di Iervolino, non del calcio italiano.Di solito i presidenti si lamentano perché un agente fa richieste economiche esose e non l’ho fatto con Iervolino, ma la libertà di parola non me la toglierà nessuno.
Spero che questo esposto abbia seguito perché ognuno farà la figura che si merita dopo il messaggio che ho ricevuto.Tutta questa sceneggiata da tanti presidenti con cui ho avuto punti di vista diversi non l’hanno mai fatta”.
Articolo pubblicato il giorno 29 Giugno 2023 - 14:10