<em>“Vorrei tornare in Italia in futuro.Non so quando, fra uno, due, cinque anni, non troppi perché fare questo lavoro ti brucia il cervello e ho già dieci anni di carriera.
Vedremo, è un mio obiettivo ma non una necessità assoluta.Vorrei continuare a lavorare come ho fatto negli ultimi anni, divertendomi”.
Lo ha detto il tecnico del Brighton Roberto De Zerbi a margine del Premio Maestrelli ieri a Montecatini Terme.
“Il Napoli mi voleva al posto di Spalletti?Questo non lo so, so che Spalletti ha fatto un lavoro strepitoso, non ha sdoganato il fatto di essere un grande allenatore perché ha vinto, lo era già prima alla Roma e all’Inter – ha aggiunto De Zerbi – Quest’anno ha vinto quindi ha messo il sigillo, ma lo ha fatto per chi è condizionato da un trofeo o meno, però è sempre stato un grande allenatore.
Il Napoli, anche per me che lavoravo all’estero, è stato un motivo di orgoglio perché ha fatto un calcio eccellente”.
Sul livello del calcio italiano, l’ex mister del Sassuolo ha sottolineato: “Noi non moriamo mai perché abbiamo talmente passione che riusciamo comunque a farci spazio e spesso a recitare anche un ruolo da protagonisti.Lo si vede nelle finali delle coppe europee raggiunte, le abbiamo perse tutte e tre però esserci arrivati, anche col Milan in semifinale ed il Napoli che ha fatto un girone ed un ottavo di finale brillante, è un motivo di orgoglio per tutti”. “La situazione del Brescia?
Sono arrabbiato nero…”, ha concluso De Zerbi.
Articolo pubblicato il giorno 29 Giugno 2023 - 09:28