“Roberto Mancini ha fatto delle ottime cose all’inizio quando è diventato allenatore della Nazionale e forse ci ha illusi che la cosa potesse continuare così bene. Credo che ben presto sentirà la nostalgia di quella che è la tensione positiva nel gestire una squadra di calcio che gioca partite settimanali o addirittura una o tre volte la settimana”. Così ha parlato l’ex Presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, durante l’intervista esclusiva andata in onda ieri sera nel programma televisivo “Cose di calcio” su Cusano Italia TV.
Il discorso di Cobolli Gigli si è poi concentrato su Claudio Ranieri, applaudendo la sua straordinaria impresa nel prendere le redini del Cagliari. “Mi fa molto piacere che Ranieri sia riuscito a fare un salto così importante e improbabile sulla panchina del Cagliari. So bene che il mister è una persona eccezionale, anche allora nel 2007 alla Juventus era un ottimo allenatore”, ha affermato Cobolli Gigli.
Ha poi ricordato il momento in cui, nel 2009, la Juventus decise a malincuore di rinunciare a Ranieri per intraprendere un nuovo percorso con Ciro Ferrara. L’ex Presidente della Juventus ha dedicato anche alcune parole sul futuro dell’allenatore della Juventus, riconoscendo che Massimiliano Allegri “non ha offerto un bel gioco durante la stagione corrente”, ma ha suggerito di “dargli la possibilità di continuare per i prossimi due anni”, evitando così di gravare ulteriormente sul bilancio della Juventus. Tuttavia, ha chiuso l’intervista esprimendo una netta preferenza.
“Igor Tudor ha dimostrato di avere una visione moderna del calcio. Se non lui, sceglierei comunque allenatori di una generazione abbastanza giovane che abbiano una visione del calcio più moderna e che siano in grado di stimolare i giocatori a fare un buon gioco”, ha concluso Cobolli Gigli.
Articolo pubblicato il giorno 21 Giugno 2023 - 15:50