<em>“Nessuna paura dei libri, ma siamo preoccupati dal continuo revisionismo messo in campo dai movimenti di estrema destra anche attraverso presentazioni di libri che mirano a riscrivere la storia partigiana nel nostro Paese”. Così in una nota Cgil Napoli e Campania e Cgil Salerno hanno stigmatizzato l’esposizione di uno striscione affisso nella notte da attivisti di Casapound davanti alla sede della Camera del Lavoro di Salerno.
‘Anpi, Cgil, Arcigay etc. Paura dei libri?’, il messaggio affisso in via Manzo e accompagnato dalla data del 31 maggio. Mercoledì scorso, infatti, a Salerno si sarebbe dovuta svolgere la presentazione del libro ‘Controstoria della Resistenza’ di Tommaso Indelli, annullata dalla libreria dopo l’appello lanciato dalla Cgil e da altre associazioni. Di qui la ‘risposta’ di Casapound con lo striscione esposto in nottata e a seguito del quale stamane si è tenuto un presidio antifascista dinanzi alla sede salernitana del sindacato.
“Non ci lasciamo intimidire da episodi del genere”, spiega la Cgil. “Non è la prima volta, che formazioni politiche di estrema destra mettono in campo azioni del genere con l’obiettivo, sempre fallito, di mettere a tacere organizzazioni democratiche come quelle sindacali che si battono per i valori dell’antifascismo”.
Piena solidarietà è stata espressa dal deputato del Pd, Piero De Luca per il quale si è trattato di “un gesto inaccettabile che non fermerà il fondamentale lavoro del sindacato e non farà arretrare di un millimetro l’impegno civile di quanti ogni giorno sostengono e difendono democraticamente i valori antifascisti della Costituzione che sono a fondamento del nostro Paese”.
Articolo pubblicato il giorno 3 Giugno 2023 - 19:30 / di Cronache della Campania