Due anni fa al Rione Terra di Pozzuoli, in provincia di Napoli, fu inaugurata la prima esperienza in Europa a prevedere la gestione di un patrimonio archeologico e storico-artistico da parte di ragazzi e donne provenienti dall’area penale. Si tratta del progetto Puteoli Sacra che segna un importante traguardo ossia quello di aver formato 16 soggetti – con il contributo prezioso dell’ente di formazione Gesfor, dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e dei professionisti di Storie di Napoli – e di averne avviati 8 al lavoro con contratti di tirocinio e apprendistato che potranno essere trasformati in contratti a tempo indeterminato con la Cooperativa Regina Pacis.
Il tutto in linea con la mission di impresa sociale che si propone di costruire un sistema integrato di servizi volti alla valorizzazione del patrimonio archeologico e storico-artistico contenuto nelle pertinenze diocesane del Rione Terra di Pozzuoli – dimenticato per oltre cinquanta anni – insieme alle storie di vita di giovani e donne a rischio di emarginazione sociale.
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Il percorso formativo di questi giovani e donne di area penale è affidato alla Gesfor tramite l’orientamento professionale e la formazione polivalente che comprende elementi di cultura professionale, di storia dell’arte e del patrimonio storico-artistico del Rione Terra nonché delle ricchezze del territorio, elementi di approntamento degli spazi museali e assistenza all’utenza museale, abilità tecniche utili alla manutenzione del sito, servizio di catering per eventi culturali.
Il progetto: ragazzi del carcere di Nisida e Rione Terra
L’Accademia avvia una formazione specifica e tutoring per le guide pastorali, facendo del patrimonio simbolo di riscatto territoriale e di valorizzazione culturale un modello di reinserimento sociale attraverso l’arte e la bellezza. Le lezioni pratiche prevedono laboratori didattici e progettuali in grado di stimolare i beneficiari nella ideazione di allestimenti, mostre e/o eventi culturali in cui ritrovarsi, esprimersi e promuovere il sito in vista di una sempre maggiore autonomia.
Storie di Napoli fornisce elementi di comunicazione efficace per narrare in modalità originale e nuova la bellezza che salva. Il progetto, inaugurato il 25 giugno del 2021 dall’allora presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, ha ospitato a settembre dello stesso anno anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Articolo pubblicato il giorno 22 Giugno 2023 - 19:10