Il Parlamento Europeo ha recentemente approvato una modifica alla SEPA (Single Euro Payments Area) al fine di migliorare l’efficienza e la rapidità dei trasferimenti di denaro in Europa. Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale, l’obiettivo principale è quello di ridurre i tempi di attesa per le PMI e gli utenti, garantendo al contempo la sicurezza delle transazioni.
Per raggiungere questo obiettivo, i deputati europei hanno approvato una proposta di aggiornamento della legislazione SEPA, al fine di rendere i trasferimenti più tempestivi e a costi minori. Questa modifica è di fondamentale importanza per il corretto funzionamento del mercato unico europeo e per favorire la crescita economica delle imprese.
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Una delle parti più interessanti del pacchetto riguarda i bonifici istantanei, che offrono la possibilità di trasferire denaro in modo immediato. Secondo la proposta, un bonifico istantaneo dovrebbe essere eseguito istantaneamente, indipendentemente dal giorno o dall’ora in cui viene elaborato. Ciò significa che l’importo trasferito dovrebbe essere accreditato sul conto del beneficiario entro 10 secondi dall’ora in cui viene ricevuto l’ordine di pagamento.
Per garantire questa velocità di trasferimento, tutte le banche e gli istituti di credito, così come i fornitori di servizi di pagamento, sono tenuti ad offrire questa possibilità agli utenti senza addebitare costi extra rispetto ai bonifici tradizionali. Inoltre, tali trasferimenti istantanei sono disponibili anche per i pagamenti verso paesi dell’UE in cui non è in vigore l’Euro.
“Se un ordine di pagamento per un bonifico istantaneo in euro è immesso da un conto di pagamento non in euro, il PSP dovrebbe convertire in euro l’importo dell’operazione dalla valuta in cui è denominato il conto di pagamento, immediatamente dopo aver ricevuto tale ordine di pagamento” continua il Parlamento Europeo secondo cui “le commissioni applicate da un PSP ai pagatori e ai beneficiari in relazione alle operazioni di bonifico istantaneo in euro non possono essere superiori alle commissioni applicate alle operazioni di un bonifico in euro”.
Durante la discussione parlamentare, i deputati hanno sottolineato che i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) non hanno il permesso di aumentare i costi dei bonifici tradizionali, sia in modo diretto che indiretto, al fine di eludere questa regola. Questa direttiva è stata approvata con un ampio margine di voti favorevoli, 49, mentre solo 2 deputati si sono espressi contrari e altri 2 si sono astenuti. Ora si aprirà la fase di negoziazione con il Consiglio per cercare un accordo finalizzato all’implementazione di questa nuova normativa.
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