Il sostituto procuratore generale di Napoli Paola Correra ha chiesto dieci anni di carcere per il 27enne Agostino Veneziano, residente a San Marcellino, in provincia di Caserta, che il 7 aprile del 2013 in piazza Bellini ad Aversa, quando aveva 17anni, ha ucciso il 14enne Emanuele Di Caterino.
La richiesta di pena รจ avvenuta durante la requisitoria tenutasi nel corso del processo di appello. La prossima udienza su terrร il 6 luglio prossimo, quando la difesa dell’imputato farร la propria arringa e quindi ci sarร la sentenza.
La mamma di Emanuele Di Caterino, Amalia Di Iorio (costituitasi parte civile nel processo e rappresentata dall’avvocato Maurizio Zuccaro), prima che iniziasse il processo, auspicรฒ che lo Stato punisse “chi ha sbagliato, altrimenti che esempio diamo ai giovani”.
Un auspicio dovuto alla circostanza che il 27enne Veneziano fosse ancora libero a dieci anni dal fatto. “Vedere l’assassino di mio figlio che cammina a testa alta e passa anche davanti casa, รจ qualcosa di terribile” disse Amalia.
Veneziano รจ infatti passato quasi indenne da cinque processi – fece pochi mesi di carcere – visto che il processo di primo grado svoltosi nel 2014 con rito abbreviato davanti al giudice monocratico del tribunale dei minori, che lo condannรฒ a 15 anni, fu poi annullato dalla Corte di Appello che ritenne che il processo si sarebbe dovuto svolgere davanti al tribunale in composizione collegiale.
Al termine del nuovo processo di primo grado, l’imputato fu quindi condannato ad otto anni, poi a 10 anni in appello con verdetto annullato ad inizio 2023 dalla Corte di Cassazione, che ha rinviato gli atti ad una nuova sezione della Corte di Appello di Napoli per il sesto processo, che รจ iniziato il 4 maggio scorso.
Processo nel corso del quale i giudici di secondo grado sono chiamati a motivare meglio in relazione al diniego della legittima difesa invocata dai legali di Veneziano; in teoria potrebbe esserci anche un settimo processo per un eventuale altro passaggio, a quel punto definitivo, in Cassazione.
Amalia in questi anni ha scritto lettere e appelli affinchรจ l’assassino del figlio fosse ristretto in carcere, ha parlato in Parlamento e a tanti ragazzi nelle scuole contro il bullismo. “Agli altri miei tre figli – ha detto – non ho mai fatto pesare la mia battaglia per avere giustizia, ma loro mi chiedono, e me lo chedo anch’io, qual รจ il senso di avere tanto battagliato nelle aule di giustizia se ancora giustizia non รจ stata fatta?”
Articolo pubblicato il giorno 29 Giugno 2023 - 14:45