Il Comune di Avellino, in partnership con Ferrovie dello Stato Italiane SpA, ha presentato questa mattina, nell’ula consiliare, il progetto per il rilancio e la riqualificazione dell’intera Porta Est della città, per la rigenerazione urbana ed ambientale di “Borgo Ferrovia” e della sua Stazione.
Le azioni previste sono di restauro, manutenzione e miglioramento generale del decoro urbano dell’area dove ha sede la stazione ferroviaria del capoluogo irpino. L’intervento è stato affidato ad un gruppo di professionisti che hanno come capogruppo mandatario lo studio Bargone Architetti Associati e mandante l’agronomo e paesaggista Luciano Mauro.
In sintesi, il progetto prevede: restauro, manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree e dei manufatti storici esistenti all’interno dell’area ferroviaria legata all’uso del treno storico Avellino-Rocchetta, ma non solo, e adiacente il parco fluviale intercomunale del Fenestrelle; miglioramento della qualità del decoro urbano dell’area est e del Borgo Ferrovia; interventi per il miglioramento della mobilità, in chiave di sostenibilità ambientale.
In particolare il progetto punta al rilancio della Stazione Ferroviaria come “HUB intermodale” con funzione di connessione tra il traffico su ferro e gomma, anche in previsione della prossima attivazione del capolinea della “metropolitana leggera” nei pressi della stazione. Il progetto prevede, quindi, il recupero, la rifunzionalizzazione ed il potenziamento di edifici di valenza storica dismessi o sottoutilizzati, esistenti all’interno della Ferrovia e delle aree circostanti.
In particolare: l’ex Rimessa/Officine Locomotive, al cui interno è ancora conservata la capria per il sollevamento delle locomotive, prenderà il nome di “Officine Irpine” e sarà parte integrante del parco, in parte adibita a sala conferenze e sala espositiva. Il Serbatoio/Torre dell’acqua, l’antica Torre dell’acqua a base esagonale e muratura in mattoni, diventerà luogo di degustazione e promozione dei prodotti “made in Irpinia”.
L’edificio per alloggi/Ex Foresteria per i ferrovieri, situata al centro del comparto e costituita da tre manufatti connessi tra loro, sarà il nuovo Museo del Paesaggio. Infine, la piattaforma girevole, un tempo utilizzata per invertire il senso di marcia dei treni, si trasformerà in luogo di incontro e diverrà parte integrante del percorso interno al parco. Tutti gli interventi vanno nella direzione di creare un Parco della Stazione accessibile a tutti e percorribile seguendo e valorizzando i precedenti tracciati dei binari, che fungono da collegamento tra i vari punti di interesse culturale e di incontro.
Una piazza principale a forma ellittica, a Nord dell’area di intervento, sarà la cerniera tra la Stazione Ferroviaria, la parte est della città ed il nuovo parco. Da qui partirà, tra gli altri, l’intero itinerario storico-naturalistico che si dalla piazza terminerà a sud, collegandosi ed innestandosi con il Parco del Fenestrelle, offrendo durante il percorso aree dedicate al relax, servizi culturali, aree dedicate alla socializzazione e punti ristoro.Il progetto del parco della ferrovia sarà, dunque, un nuovo luogo destinato allo scambio culturale, al relax ed alla socializzazione, fungendo da strategico collegamento tra il Borgo Ferrovia, la zona Est della città ed il parco del Fenestrelle.
Negli intenti del Comune la volontà di potenziare il ruolo di attrattore culturale e turistico della città di Avellino e traghettarla verso un turismo enogastronomico e del paesaggio che valorizzi il patrimonio naturalistico e le bellezze culturali, storiche ed artistiche presenti. Per l’intera area saranno inoltre scelte specie vegetali erbacee, arboree e arbustive in grado di riprodurre gli ecotipi delle essenze maggiormente rappresentative e materili eco-sostenibili.
Articolo pubblicato il giorno 28 Giugno 2023 - 14:20