I Battiti per la Bellezza del Campania Teatro Festival diretto da Ruggero Cappuccio risuonano oggi interamente nella Sezione Osservatorio Scuole, a cura della regista Nadia Baldi, in collaborazione con lโUfficio Scolastico Regionale per la Campania e la Regione Campania nellโambito del progetto โORIENTAlife-La scuola orienta per la vitaโ.
La giornata, allo scopo di polarizzare tutta lโattenzione mediatica su unโiniziativa che affida al teatro un ruolo di formazione delle giovani generazioni, รจ infatti dedicata esclusivamente agli alunni di tre istituti campani e dei registi che li hanno accompagnati nel percorso artistico. Sono loro i protagonisti dei tre spettacoli, il cui incasso sarร devoluto in beneficenza, che andranno in scena a partire dalle 19 al Teatro Trianon Viviani di Napoli.
โPotenti primavereโ รจ la proposta degli studenti dellโIstituto Alfonso Casanova di Napoli, per la regia di Adriana Follieri. Per toccare con mano ciรฒ che il teatro attiva e fa vibrare, in โun viaggio di conoscenza delle emozioni, un gioco delle emozioni come conoscenza; scoperta, oltre schermi e schermaglie di nascondimento di certe rivelazioni che, si sa, soltanto allโombra e di notte รจ possibile pronunciareโ, come scrive la stessa Follieri.
โIl violoncello di Pasquale Termini – continua la regista – dร voce ai pensieri piรน reconditi, nel ritmo vorticoso che porta fuori i mondi di dentro, dellโimmaginario finalmente rovesciato, svelato come campo di battaglia aperta, come campo arato e baciato dal sole. Noi siamo lรฌ per veder fiorire la tanto desiderata primavera e per abitarla, poeticamente, come una pianta, come un vento, come una personaโ. Nellโincontro con โi ragazzi che abitano questa Napoli multiculturale e vivissima, soltanto tre le ragazze in equilibrio nel mezzo, principesse e guerriere orientaliโ di una โaffascinante e splendente compagineโ.
Una dimora creativa dove poter apprendere, sbagliare, conoscersi e crescere attraverso lo studio dellโarte teatrale รจ stata invece il punto di partenza di โChe tragedia stare insieme!โ, lo spettacolo messo in scena dal Liceo Pietro Calamandrei di Napoli.
โIl percorso – spiega il regista Raffaele Parisi โ si รจ articolato in due fasi creative: la prima, nella quale i partecipanti hanno assunto consapevolezza delle potenzialitร del proprio corpo e di come esso possa essere strumento espressivo, stabilendo un rapporto di fiducia con i compagni di viaggio. La seconda, dove รจ stato affrontato il momento della composizione, filtro e canale alle loro stesse emozioni, dei sentimenti e di alcune tematiche vicine agli adolescenti. Unโapprofondita ricerca, basata su esercizi di improvvisazione e di composizione, ha poi condotto verso la forma finale di scrittura scenica, mantenendone lโaspetto ludico. ร nata cosรฌ una festa. Una festa raccontata con la drammaturgia di una tragedia, animata dai pensieri, dai sogni, dalle insicurezze, dalle passioni, dagli scontri di una generazione che si chiede in โcoroโ qual รจ il suo posto in questo mondoโ.
Lโascolto รจ anche alla base del lavoro scenico del regista Stefano Scognamiglio con i ragazzi dellโIstituto Omnicomprensivo Francesco De Sanctis di Cervinara (Av). โIn un contesto spazio- temporale non ben definito โ racconta Scognamiglio – si svolge il popolarissimo โNSFPN Festivalโ, lโattesissimo appuntamento, giunto alla XXIII edizione, che calamita โvideo-consumatoriโ di ogni etร e di ogni luogo, riunisce le famiglie, coinvolgendo grazie alla sua semplice e sempre piรน diffusa chiave di volta: la mediocritร .
Cโรจ posto per tutti, chiunque puรฒ partecipare: cantanti, opinionisti, attori, poeti, a patto di non avere reali qualitร , a patto di essere rozzamente confortanti per il pubblico che non si sentirร sminuito da alcun talento, ma anzi crederร fermamente di poter accedere alle luci della ribalta e probabilmente ci riuscirร nellโedizione successiva, passando dal divano di casa propria al feed del proprio social network preferito, magari in qualitร di top influencer. Senza merito, senza capire esattamente come, senza fare praticamente niente, gli ospiti del Festival hanno fama, successo e denaro.
Unโimpietosa satira della paurosa involuzione culturale dei nostri giorni interpretata da un gruppo di sedicenni che, attraverso lโesperienza teatrale, leggono e criticano il proprio tempo con ironia e sagaciaโ.
Sul sito campaniateatrofestival.it sono consultabili le promozioni ed รจ possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli.
Il Campania Teatro Festival, parte rilevante della rete Italia Festival e dellโEFA (European Festival Association), รจ finanziato dalla Regione Campania e si avvale anche di un contributo annuo del Ministero della Cultura per il suo schema multidisciplinare.
Articolo pubblicato il giorno 8 Giugno 2023 - 18:35