Nella serata di ieri, la Procura della Repubblica di Napoli Nord ha emesso decreto di fermo nei confronti del secondo autore coinvolto nella colluttazione verificatasi lo scorso 1 7 giugno lungo il Corso Vittorio Emanuele III di Afragola.
Tale provvedimento restrittivo è stato emesso dopo che i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Casoria e della Stazione di Afragola hanno identificato e rintracciato anche il secondo presunto autore coinvolto nell’episodio, nel corso del quale erano stati esplosi almeno tre colpi di arma da fuoco e due soggetti di Afragola avevano riportato ferite da arma da taglio e da fuoco, non versando allo stato in pericolo di vita.
Già a poche ore dal l’accaduto, sotto la costante direzione del la Procura di Napoli Nord, i Carabinieri della Compagnia di Casoria avevano fermato un 20enne originario del Togo e individuato come presunto autore di quel tentato omicidio, in concorso con altro soggetto rimasto fino a quel momento ignoto.
Le ulteriori indagini, anche attraverso l’analisi di numerose telecamere dell’area, hanno permesso di identificare anche il secondo presunto autore, che aveva preso parte a quell’acceso diverbio.
Il giovane, un cittadino 22enne del Togo, è stato raggiunto da provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura di Napoli Nord con l’accusa di tentato omicidio in concorso.
Un cucciolo terrorizzato vagava tra le auto in transito sull'autostrada A2 del Mediterraneo, ma è… Leggi tutto
Compravendita Manolas - La Procura di Roma ha chiuso l’indagine sul presidente del Napoli, Aurelio… Leggi tutto
Napoli. In attesa della decisione del gip del Tribunale per i minorenni di Napoli dopo… Leggi tutto
La Reggia di Caserta, Museo del Ministero della Cultura e Patrimonio UNESCO, ha annunciato una… Leggi tutto
Napoli. "Chiediamo al Consiglio regionale di prendere in considerazione la nostra vertenza. Siamo a conoscenza… Leggi tutto
Roma. “L'intergruppo parlamentare 'Sviluppo Sud, Aree Fragili e Isole Minori', che si compone di circa… Leggi tutto
Leggi i commenti
Speriamo che la giustizia faccia il suo corso e che vengano individuati e puniti tutti i responsabili di questo grave episodio.