Abrasivi professionali: cosa sono, a cosa servono e dove acquistarli

Un materiale abrasivo è una sostanza caratterizzata da una certa rigidità e densità, che consente di lavorare altri materiali rimuovendo parte della loro superficie. Ad esempio, tra le operazioni comuni che possono essere eseguite con l’uso degli abrasivi vi sono la levigatura e la lucidatura delle superfici. Oltre a ciò, possono essere impiegati per una varietà di scopi diversi.

Durezza, dimensione dei granuli e materiale abrasivo

Gli abrasivi possono essere classificati in base alla loro durezza, alla dimensione dei granuli e al materiale abrasivo utilizzato. Ognuno di questi fattori ha un impatto sul risultato finale. La scelta dell’abrasivo adeguato è fondamentale per ottenere il risultato desiderato.

Gli abrasivi possono essere di origine naturale o sintetica e sono distinti principalmente in base al loro grado di durezza. Quando un materiale è in grado di “abradere” un altro, significa che riesce a scalfirne la superficie. La durezza degli abrasivi viene misurata utilizzando scale specifiche come la scala Knopp o la scala di Mohs.

Il diamante è il materiale abrasivo naturale più duro presente in natura. Esistono anche altri materiali, sia di origine naturale che sintetica, come il carburo di silicio, il corindone e lo zirconio. Sebbene non raggiungano la stessa durezza del diamante, si avvicinano molto ad essa.

Per creare un abrasivo, è necessario un supporto su cui applicare la polvere abrasiva. I supporti più comuni sono carta e tela. Per fissare l’abrasivo al supporto, vengono utilizzate resine o colle. Questo è il processo principale per la fabbricazione di uno strumento abrasivi, come un foglio abrasivo di carta (comunemente noto come carta vetrata), piuttosto che un nastro o una rese abrasiva. Per la produzione di strumenti abrasivi più complessi, come dischi e ruote lamellari, sono necessari processi più avanzati che coinvolgono l’uso di macchinari industriali.

Utilizzo e Applicazioni degli Abrasivi

I professionisti di diversi settori utilizzano gli abrasivi per svolgere specifiche operazioni. Ad esempio, carpentieri e falegnami impiegano abrasivi per levigare e rifinire le superfici di parquet. Gli artigiani fanno un uso diffuso degli abrasivi per creare complementi d’arredo e opere d’arte. Essi modellano e tagliano l’acciaio inossidabile sfruttando gli abrasivi, consentendo così la realizzazione di straordinarie opere artistiche. Gli abrasivi rappresentano il mezzo ideale per rifinire tali lavori, consentendo di ottenere una finitura esente da imperfezioni e di conseguire una superficie lucida o opaca, a seconda delle esigenze specifiche.

Gli abrasivi trovano principalmente impiego in processi industriali e svolgono un ruolo fondamentale nel settore metallurgico e automobilistico. Una vasta gamma di oggetti di uso comune viene realizzata grazie all’utilizzo degli abrasivi. Pensiamo, ad esempio, alla carrozzeria di un’automobile. Durante il processo di saldatura, si creano sbavature nella zona di giunzione dei metalli. L’eliminazione di queste sbavature avviene mediante l’uso di materiali abrasivi.

Abrasivi e tipologie di lavorazione

Per diverse tipologie di lavorazioni, sono disponibili specifici strumenti abrasivi come dischi, ruote, mole, frese e lime, che si differenziano principalmente per la loro forma, dimensione e grana.

La scelta dell’abrasivo con la forma adeguata è fondamentale per lavorare su una determinata superficie. Utilizzare l’abrasivo più appropriato contribuisce notevolmente al raggiungimento del risultato desiderato. Ad esempio, sia i dischi abrasivi piani che quelli conici possono essere impiegati su superfici piane. Il primo offre un’abrasione più aggressiva su una superficie più limitata, mentre il secondo consente di lavorare su una superficie più ampia e con maggiore precisione. Per angoli o superfici sagomate, è consigliabile utilizzare abrasivi con forma a tazza.

Lo spessore della grana di un abrasivo influisce sulla velocità di pulizia e sul pattern prodotto. Gli abrasivi con una grana compresa tra 8 e 16 sono generalmente molto ruvidi e vengono utilizzati per ottenere un pattern profondo sulla superficie. Gli abrasivi con grana compresa tra 20 e 40 (grana media) sono considerati adatti a scopi generici e molto versatili. Infine, gli abrasivi con grana superiore a 120 sono quelli a grana fine, principalmente utilizzati per la rifinitura.

Gli abrasivi sono disponibili in diverse dimensioni per adattarsi agli strumenti in possesso e alle specifiche lavorazioni da eseguire.

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