ÂÂSeverodonetskâ di Manuel Agnelli è il brano vincitore del Premio Amnesty International Italia nella sezione Big, assegnato da una giuria composta da giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, intellettuali, rappresentanti di Amnesty International Italia e di Voci per la Libertà.
La canzone âSeverodonetskâ, tratta dallâÂÂalbum âÂÂAma il prossimo tuo come te stessoâ del 2022, mette lâÂÂessere umano al centro, rendendolo il vero protagonista al di sopra della geopolitica e delle ragioni di stato.
âÂÂSono estremamente onorato â ha detto Agnelli â di ricevere questo prestigioso premio. Ho sempre creduto che gli artisti dovessero avere un ruolo fondamentale nel trasmettere messaggi significativi. Ho scritto questa canzone per dare voce alle persone, vittime di violenza e sofferenza. Il mio obiettivo era di comunicare un messaggio che mettesse lâumanitàal centro. Sono davvero felice che questa visione sia stata riconosciuta. Ricevere questo premio mi dàla sensazione di aver suscitato la reazione che speravo, corrispondente a ciò che desideravo raccontareâÂÂ.
âÂÂAmnesty International Italia ha scelto di premiare questa canzone perché affronta in modo profondo il tema della guerra e fornisce uno spunto universale sui diritti umani, mettendo al centro le persone e sottolineando lâimportanza della vitaâÂÂ, ha dichiarato Alba Bonetti, presidente di Amnesty International Italia.
Il Premio Amnesty International Italia, sezione Big, giunto alla sua 21ê edizione, è stato creato nel 2003 da Amnesty International Italia e dallâÂÂassociazione culturale Voci per la Libertàper premiare il migliore brano sui diritti umani pubblicato nel corso dellâÂÂanno precedente da un solista o una band di spicco nel panorama della musica italiana.
In lizza per il premio di questâÂÂanno câÂÂerano anche Chiara Civello con âÂÂSono come sonoâÂÂ; Dargen DâÂÂAmico con âÂÂGazaâÂÂ; Grazia Di Michele con âÂÂDallâÂÂaltra parteâÂÂ; Dolcenera con âÂÂMediterraneoâÂÂ; Marlene Kuntz con âÂÂBastasseâÂÂ; Nada con âÂÂIn mezzo al mareâÂÂ; Rancore con âÂÂLontano 2036âÂÂ; Massimo Ranieri con âÂÂLettera di làdal mareâ e The Zen Circus ft. Claudio Santamaria con âÂÂ118âÂÂ.
La premiazione di Manuel Agnelli avverrànellâambito della 26ê edizione del festival Voci per la Libertàâ Una canzone per Amnesty che si terràper la prima volta a Rovigo dal 21 al 23 luglio 2023 e che assieme a tante altre iniziative, a partire da lunedì 17 luglio, andràa costruire la Settimana dei diritti umani, una grande manifestazione multidisciplinare per promuovere i diritti umani attraverso lâÂÂarte e la cultura, con un ricco calendario di appuntamenti, sia pomeridiani che serali, ad ingresso gratuito.
âLâÂÂedizione di questâÂÂannoâ ha spiegato Michele Lionello, direttore artistico di Voci per la Libertàâ è molto importante perché dopo venticinque anni di storia rilanciamo il festival in una nuova location e con un nuovo progetto artistico che si amplia fino a diventare una Settimana dei diritti umani, con il coinvolgimento di molte realtàrodigineâÂÂ.
Anche questâÂÂanno il festival Voci per la libertà, includeràil contest che assegneràil Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti.
Saràuna tre giorni per ribadire attraverso lâÂÂarte e la musica che âÂÂSui diritti umani non si torna indietroâÂÂ. Si parte venerdì 21 luglio con il concerto di EffeEmme, progetto nato dallâÂÂincontro di Francesco Fry Moneti (violinista e polistrumentista di Modena City Ramblers, Casa del Vento e molti altri) e il cantautore Michele Mud (Premio Amnesty International Italia sezione Emergenti nel 2014). A seguire la prima semifinale del contest per emergenti con Buva da Cerignola/Roma con âÂÂSudâÂÂ, Cenere da Bologna con âÂÂChi lo decide chi siamo?âÂÂ, Da Quagga da Verona con âÂÂCasa miaâ e Pankhurst da Ferrara con âÂÂWatch him bleedâÂÂ; a chiudere la serata il concerto della Banda Rulli Frulli, uno dei più bei progetti italiani di musica e inclusione
Sabato 22 luglio proiezione del docufilm âÂÂRumore â Human Vibesâ, lâÂÂincontro tra musica e diritti umani narrato attraverso le canzoni che negli ultimi 20 anni hanno ricevuto il Premio Amnesty nella sezione Big allâÂÂinterno di Voci per la Libertà. Poi la seconda semifinale del concorso con Candeo da Milano con âÂÂLe tue stesse gambeâÂÂ, Cocciglia dallâÂÂAquila con âÂÂLa mia giostraâÂÂ, La Malaleche feat. Diva Eva da Milano con âÂÂCuentaloâÂÂ, Obi da Torino con âÂÂAttimoâÂÂ; ospiti della serata gli studenti del dipartimento Pop Rock del Conservatorio Statale di Musica Francesco Venezze di Rovigo che suoneranno e canteranno dal vivo una selezione dei brani vincitori delle passate edizioni del Premio Amnesty Big, riarrangiati per lâoccasione.
La serata di domenica 23 luglio prende avvio con la presentazione della raccolta âÂÂShahida â Tracce di libertàâ del Centro Astalli. Ci saràpoi la finale del Premio Amnesty Emergenti tra i migliori cinque artisti delle serate precedenti, fino al gran finale con lâÂÂassegnazione del Premio Amnesty International Italia a Manuel Agnelli.
âÂÂLâAmministrazione Comunale è davvero orgogliosa e onorata di poter ospitare questo importante evento â ha dichiarato il sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo â che si inserisce nel nostro calendario degli eventi e va ad arricchire il panorama culturale e non solo della cittàâÂÂ.
A condurre le tre serate sul palco principale di Piazza Vittorio Emanuele II a Rovigo ci saranno gli storici presentatori Savino Zaba e Carmen Formenton. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
LâÂÂintero programma della Settimana dei diritti umani saràcomunicato nelle prossime settimane.
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