A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Amedeo Bardelli, responsabile TicketOne, che ha fatto il punto sulle vendite dei biglietti della sfida tra Udinese e Napoli, che verrà trasmessa sui maxischermi allo stadio Maradona.
Resp.TicketOne: “Domani il Maradona sarà tutto esaurito”
“Il Maradona si riempirà domani per lo scudetto – ha detto Bardelli -. C’era da aspettarselo, soprattutto dopo il pari con la Salernitana.
C’è stata una corsa al biglietto perché la gente va allo stadio non solo per vedere la partita, ma per stare insieme.E quello che abbiamo visto domenica scorsa è ciò che dovrebbe vedersi in ogni partita”.
“I biglietti sono ancora in vendita perché c’è in corso il posizionamento dei maxi schermi e si sta vendendo una parte alla volta – prosegue -. Ci stiamo avvicinando rapidamente al tutto esaurito, siamo a 50mila biglietti venduti circa.
Dovrebbero essere aperti altri settori, quelli bassi, per cui ci saranno altri tagliandi disponibili”.
“I maxi schermi saranno appoggiati sulla pista d’atletica per cui anche i settori bassi sono utili per vedere la partita.Questi maxi schermi sono particolari perché reggono anche la luce del sole, ma con l’Udinese si giocherà di sera per cui la visibilità sarà ottimale”.
Resp.
TicketOne: “Napoli-Fiorentina?Poche speranze”
“Per Napoli-Fiorentina ci sono poche speranze di trovare un biglietto – aggiunge in merito alla partita di domenica -. Tra l’altro, ieri abbiamo avuto il record assoluto di persone in coda perché abbiamo sfiorato i 122mila, tre volte la capienza dello stadio.
Il Napoli ha cercato di agevolare gli abbonati dandogli una prelazione che è durata fino a stamattina”.
“Quando entri in rete e ti metti in fila, se poi non hai diritto di acquistare, te ne accorgerai perché non riuscirai a comprare il biglietto per cui l’abbonato anche se c’è la fila, il biglietto lo acquisterà.Quando c’è una prelazione, chi non ha la prelazione è inutile che si mette in fila perché tanto il biglietto non lo prenderà, perderà solo tempo”, conclude.
Articolo pubblicato il giorno 3 Maggio 2023 - 14:06