Non e’ chiara la dinamica che ha portato alla morte del 26enne Vincenzo Costanzo di Ponticelli nella notte di festeggiamenti per lo scudetto del Napoli: i carabinieri sono intervenuti in piazza Carlo III per un uomo ferito da colpi d’arma da fuoco in varie parti del corpo.
Il giovane gia’ noto alle forze dell’ordine era conosciuto come ‘Ciuculill’ ed era considerato un giovane boss emergente della camorra del famigerato Lotto 0 di Ponticelli in quanto- come ha anticipato Neapolitan.it- figlio della sorella di Anna Scarallo, moglie di Antonio D’Amico, fondatore del famoso clan dei Fraulella.
Nella stessa piazza dove è stato colpito Costanzo sono rimaste verosimilmente ferite altre tre persone. All’ospedale Pellegrini è arrivata anche la fidanzata della vittima: una 26enne di Portici. Era ferita alla caviglia. Dimessa, con 10 giorni di prognosi.
Nell’ospedale Villa Betania è invece arrivato un uomo di 24 anni di Ponticelli, lo stesso quartiere della vittima. Era ferito al gluteo destro, anche lui da colpo d’arma da fuoco, dimesso con 15 giorni di prognosi. Lo stesso per un giovane di 20 anni sempre di Ponticelli.
Secondo i Carabinieri, una delle ipotesi più accreditata è che tutti siano stati feriti nello stesso luogo, lì dove sarebbe stato colpito anche Costanzo (Piazza Volturno). Non è ancora chiaro se si tratti di colpi di pistola esplosi a caso durante i festeggiamenti o invece di un raid mirato.
I parenti di Costanzo, arrivati in ospedale, quando hanno appreso la notizia della morte del 26enne hanno vandalizzato la struttura.
(la foto della vittima è tratta da napolitan.it)
Articolo pubblicato il giorno 5 Maggio 2023 - 08:31 / di Cronache della Campania