Nell’ultima domenica di maggio, con le temperature molti vicine a quelle estive, le spiagge napoletane sono state prese d’assalto, soprattutto a Posillipo.Non per tutti, però, si è trattato di una giornata di relax. Infatti a Palazzo Donn’Anna la spiaggia libera si è presentata come una discarica a cielo aperto, un orinatoio pubblico ed un luogo senza regole.
A denunciarlo è un residente che si è rivolto il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli:
“La situazione qui peggiora sempre di più. Di settimana in settimana, di giorno in giorno. Affacciarsi su quella spiaggia significa assistere ad uno spettacolo indecente ed osceno. E’ un vera discarica a cielo aperto e poi, dato che mancano i bagni, molte persone orinano tranquillamente all’aperto. Inoltre la sicurezza è pari a zero. Le transenne delle aree interdette sono state divelte e tanti ragazzini usano il palazzo come trampolino per i tuffi. È tutto così assurdo”.
“Abbiamo allertato il Servizio Mare del Comune di Napoli per chiedere la pulizia della spiaggia. ”-ha dichiarato Borrelli assieme ai consiglieri municipali di Europa Verde Lorenzo Pascucci e Gianni caselli- “Però c’è bisogno di fare prevenzione. Quindi occorrono più cestini dei rifiuti e maggiore vigilanza soprattutto con l’approssimarsi della vera stagione estiva dove il numero dei bagnanti aumenterà considerevolmente. Tutte le spiagge libere dovrebbero essere dotate di bagni chimici, come facemmo installare alla Rotonda Diaz, ma poi rimossi, e invece si continua ad ignorare il problema. “.
“Quello della sicurezza è un tema che richiede un discorso a parte ed interventi più decisi. Troppe volte abbiamo assistito a scene di violenza sulle spiagge, per questo esigiamo controlli continui. Anche per tenere a bada il fenomeno dei tuffi selvaggi, pericoloso per chi li compie e che rischia di danneggiare gli edifici ed i monumenti, come denunciamo da tanti anni”, ha concluso Borrelli.
Articolo pubblicato il giorno 29 Maggio 2023 - 13:25