Botta e risposta a distanza tra Luciano Spalletti e Aurelio De Laurentiis.Il tecnico di Certaldo ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita tra Napoli e Inter in programma domani sera allo stadio Maradona, rispondendo a varie domande sul suo futuro, attualmente in bilico.
Spalletti ha parlato di una dichiarazione fatta ieri da ADL: “Tarpare le ali?
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Non so cosa vuol dire, dovete chiederlo al presidente.Non è inerente a quello che ci siamo detti quella sera a cena.
Per quel che riguarda quello che avrò da fare io, non ci vogliono un paio di ali ma un paio di stivali.Non devo volare da nessuna parte”.
“Se onorerò il contratto è una cosa che dirà il presidente.
Io ho chiarito tutto in quella cena che abbiamo fatto.Se è più facile vincere o ripetersi?
E’ difficile partire essendo indicati da tutti come una squadra che deve arrivare ottava e vincere.Il Napoli avrà un futuro importante perché sono stati fatti dei passi corretti”.
Spalletti: “Futuro? Non ho rifiutato rinnovo e non ho altre offerte”
“Non c’è stata alcuna trattativa, non ho rifiutato alcun aumento di stipendio e non devo pagare nessuna clausola.Non è vero che ho ricevuto offerte per allenare altrove né che sono in attesa di un’altra squadra da allenare.
Chi scrive queste cose scrive il falso”, ha aggiunto sempre in merito al futuro.
“Se questo gruppo ha espresso il massimo del suo potenziale?E’ sempre difficile dirlo, sono tutti giovani ed è leggibile dove migliorare qualcosa.
Pure il presidente ha parlato di grande futuro, mi pare abbia detto che ha ambizioni Champions“, dice ancora Spalletti.Poi un messaggio ai tifosi: “Ho dedicato tutto il tempo che avevo, tutte le mie possibilità.
Ho ricevuto molto di più di quanto ho dato, vedere la festa del Maradona resterà indelebile”.
Spalletti ha anche risposto a chi gli ha chiesto se è possibile scartare l’ipotesi Juventus da qui a 3 anni: “Io sono stato già ripagato, sono a posto, ogni anno alla mia età devo rifare l’inventario di quello che mi gira per il cervello.Posso parlare solo di quest’anno dopo che l’avrà fatto il presidente”.
Spalletti: “Stimoli? Non abbiamo ancora battuto Inter”
Spalletti ha poi parlato della sfida con l’Inter di domani: “Stimoli ce ne abbiamo molti.Loro sono finalisti di Champions, meritatamente, abbiamo battuto tutti finora tranne loro, quindi sicuramente ci sono gli stimoli.
Complimenti anche alla Roma ed alla Fiorentina, sono risultati importanti di cui tutti possiamo trarre benefici e li ringraziamo”.
Sui calciatori dei quali non si priverebbe mai: “E’ sempre l’insieme che deve funzionare anche se ci sono alcuni giocatori fantastici che avete messo davanti agli altri come Osimhen e Kvara, ma la squadra ha vinto anche quando non c’erano.Per mettere tutti questi punti davanti agli altri la squadra ha lavorato bene, come la società, io sono stato messo nelle condizioni migliori e nel fare le scelte più di qualcuno ho penalizzato ma loro hanno sempre avuto lo stesso entusiasmo e disponibilità”.
“Sto benissimo, io penso 24 ore al giorno al calcio e al lavoro.
In fondo un po’ di fatica l’abbiamo fatta e a quel punto bisogna interrogarsi su come ripartire, la cosa più scorretta sarebbe non avere tutte le caratteristiche e quei pensieri che un ambiente bello come Napoli merita.E’ fondamentale.
Poi ci pensa il presidente a tenere tutti sulla corda, lui è bravo a tenere la corda tirata ad ogni situazione, ma è quello che devono fare tutti e se decidessi di ripartire lo farei a mille all’ora.Sono disposto ad andare contro tutto e tutti come ho fatto alcune volte”.
Articolo pubblicato il giorno 20 Maggio 2023 - 15:44