Angela Paolillo è una bambina di Napoli, di 7 anni che ama giocare come tutti i suoi coetanei. Lo scorso anno però durante la prima comunione del cugino, una lastra di marmo le è caduta addosso causandole un trauma da schiacciamento dell’arto inferiore destro, che purtroppo le hanno dovuto amputare.
Ora Angela ha bisogno di protesi costose che si adattino al suo sviluppo, per il momento ne ha una standard, ma per poter correre, ballare o nuotare, ci vogliono protesi speciali. I costi delle spese mediche, tra fisioterapia e protesi che vanno continuamente aggiornate, sono davvero troppo elevati per la famiglia.
Per questo è stata lanciata una raccolta fondi su GoFundMe, per far fronte alle onerose spese mediche e per migliorare così la qualità della sua vita. La bambina a Napoli è seguita presso il centro AIAS di Marechiaro, ma spesso si reca anche in un centro specializzato ad Enna, con tutto quello che può significare per lei e la sua famiglia, costretti a viaggiare in continuazione.
“Al momento è l’unica soluzione – spiega la mamma Andreina Rippa – a Napoli non ci sono ospedali che trattano protesi per bambini e Angela avrebbe bisogno di un contesto familiare, di stare con altri bambini come lei”.
La solidarietà per la piccola Angela non si è fatta attendere e al momento sono stati donati oltre 19 mila euro. Per chi volesse contribuire la campagna è raggiungibile al link
https://gf.me/v/c/gfm/dona-per-angela-paolillo
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 12 novembre: BARI 66 59 34 63 60… Leggi tutto
Un paziente insulta, minaccia e poi aggredisce un'infermiera al pronto soccorso dell'ospedale Vecchio Pellegrini di… Leggi tutto
L'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate chiede l'intervento dell'Asl Napoli 3 Sud per fermare l’infermiera cartomante che… Leggi tutto
Il cambiamento climatico continua a essere un tema centrale nel dibattito attuale, a causa delle… Leggi tutto
E' stata posticipata al 28 novembre l'apertura di Maximall Pompeii, il nuovo centro commerciale situato… Leggi tutto
Napoli. Due esercizi commerciali di Secondigliano sono finiti nella rete dei controlli della polizia che… Leggi tutto