Attimi di grande caos subito dopo il triplice fischio della partita di Udinese e Napoli, gara finita in parità e che ha consegnato il terzo scudetto agli azzurri.
Invasione e scontri tra tifosi alla Dacia Arena
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Degli scontri si sono verificati in campo quando alcune decine di tifosi dell’Udinese sono scesi in campo dove era in corso una pacifica invasione di campo da parte dei tifosi del Napoli.
Intervengono le forze dell’ordine, situazione tornata alla normalità
Si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine mentre la maggior parte dei tifosi entrati in campo si sono ritirati, tornando di corsa nei propri posti.La situazione, dopo qualche minuto di paura, è tornata lentamente alla normalità.
Scontri Udinese Napoli, la ricostruzione
Alcune decine di tifosi dell’Udinese sono entrati in campo con cinghie e bastoni correndo verso la folla di tifosi napoletani che a centinaia si erano stretti intorno ai propri beniamini.
Sono seguiti tafferugli per alcuni minuti prima che le forze dell’ordine in tenuta antisommossa entrassero in campo e riuscissero a separare i pochi facinorosi dalla folla festante.Subito dopo un cordone di poliziotti si è messo in postazione davanti alla curva nord dove erano rientrati i supporter bianconeri impedendo loro di tornare in campo.
Analogamente nell’altra metà campo, più lentamente, un più corposo numero di poliziotti si è schierato trasversalmente al campo a contenere gli entusiasmi azzurri, fino a far rientrare anche i tifosi del Napoli nella curva sud da dove erano scesi.Intorno alle 23:15 a circa mezzora dal fischio finale gli spalti della tifoseria bianconera si sono quasi completamente svuotati.
Mentre dall’altro lato dello stadio i tifosi azzurri hanno ripreso a festeggiare con cori e sventolii di bandiera.Durante l’azione delle forze dell’ordine è stato chiesto più volte di tenere libero uno degli accessi al campo per consentire l’arrivo dei sanitari per soccorrere un paio di persone ferite o che avevano accusato un malore.
Articolo pubblicato il giorno 4 Maggio 2023 - 22:59 / di Cronache della Campania