E’ già a casa da ieri pomeriggio il giovane attore 19enne Alfredo Turritto, conosciuto come “Biscottino” del film “la Paranza dei bambini” tratto dall’omonimo libro di Roberto Saviano. Al termine dell’udienza il giudice monocratico del Tribunale di Napoli ha convalidato l’arresto e condannato Turrito a sei mesi di reclusione, oltre a una multa di mille euro.
Subito dopo ne ha disposto la scarcerazione, con la formula della pena sospesa. Ora il giovane attore dovrà rigare dritto per non incorrere in nuovi reati che lo porterebbe in carcere. La maledizione dei giovani attori napoletani dei film sulla camorra e sulla malavita sembra non avere fine.
Turitto era stato arrestato dai carabinieri nel quartiere Arenella, ai confini con il Vomero. Si aggirava su uno scooter lungo via Sergio Abate, non lontano dall’ospedale Santobono e dal mercatino di Antignano.
In quella zona si trovava anche una coppia di militari dell’Arma della compagnia Vomero, guidata dal maggiore Luca Leccese, in abiti borghesi e a bordo di uno scooter. Difficile intuire che si potesse trattare di carabinieri: e infatti “Biscottino” senza accorgersi di nulla ha avvicinato un giovane, con il quale – dopo una breve contrattazione – ha ceduto una bustina in cambio di denaro.
A quel punto i militari sono intervenuti per bloccare i due, e si è scoperta l’identità del pusher. La sostanza ceduta era crack. Il 19enne ha provato a giustificarsi, ma quando è scattata la perquisizione, dalle tasche del suo giubbotto sono spuntate altre quattro dosi della stessa sostanza, un telefono cellulare e la somma contante di 50 euro, ritenuta provento del reato.
Articolo pubblicato il giorno 12 Maggio 2023 - 13:15