Una nuova occasione di sviluppo per il Sud e in particolare per una terra, il Casertano, dove spesso le imprese non vengono ad investire. Ad invertire la rotta la Philip Morris, che ha celebrato oggi l’apertura a Marcianise del nuovo Digital Information Service Center Campania.
Fornendo dati importanti: innanzitutto in termini occupazionali, con 220 persone impiegate, ma anche in ordine agli investimenti, pari a circa 50 milioni di euro, previsti per i prossimi cinque anni.
L’annuncio è stato fatto nel corso di una conferenza stampa convocata nell’ambito del forum internazionale del Mediterraneo ”Verso Sud”, organizzato fino a domani a Sorrento da The European House-Ambrosetti, alla quale ha preso parte anche il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto.
Con lui, tra gli altri, Marco Hannappel, presidente e ad di Philip Morris Italia e presidente dell’area Europa Sud-Occidentale di Philip Morris International. Il centro è rivolto ai consumatori adulti dei prodotti senza combustione del gruppo Philip Morris in Italia e segue l’apertura del Digital Information Service Center inaugurato a Taranto alla fine del 2020, dove attualmente sono impiegate quasi 400 persone.
Lo scorso 13 aprile inoltre l’azienda ha annunciato un ulteriore centro a Terni, che prevede ulteriori 150 posti di lavoro entro il 2023. ”Con questa apertura ufficiale, teniamo fede agli impegni presi alla fine del 2022, in anticipo sui tempi inizialmente previsti e addirittura superando le prime stime occupazionali – afferma Hannappel – Siamo orgogliosi di questi risultati, che ci permettono di accrescere la nostra presenza nel Sud Italia con questo nuovo avanzato centro di assistenza ai consumatori italiani dei nostri prodotti senza combustione.
Anche questo investimento si inserisce all’interno di una filiera integrata del made in Italy, unica a livello nazionale, che dalla foglia di tabacco arriva fino ai servizi al consumatore impiegando oltre 38.000 persone”.
”La differenza tra la capacità di attrarre investimenti reali e occasionali è fondamentale – ha detto invece il ministro Fitto – Oggi la strategia messa in campo per attrarre investimenti, nel sud Italia in modo particolare, passa anche dal tema della rimodulazione del Pnrr e dagli sforzi per la coesione. La collaborazione con Coldiretti, poi, ci pone in un sistema che rafforza molto il modello della filiera che deve essere costruita”.
Articolo pubblicato il giorno 19 Maggio 2023 - 18:15