Ecco le pagelle della partita tra Monza e Napoli, prima sconfitta degli azzurri da campioni d’Italia.Finisce 2-0 al Brianteo: autori dei gol prima Dany Mota, poi l’ex Petagna.
Tanti bocciati tra gli uomini di Spalletti: la difesa sbaglia tanto e l’attacco è quasi assente.Soffre anche il centrocampo.
Gollini: 6,5. Un paio di interventi su Dany Mota e Caprari evitano un passivo anche peggiore, a fronte di una brutta gara della difesa. Bereszynski: 5. Il Monza sfonda sulla sua fascia in occasione del primo gol, spesso e volentieri dalle sue parti Carlos Augusto sgasa e lui spesso si fa trovare fuori posizione (dal 62′ Di Lorenzo: 6).
Rrahmani: 5,5. Dany Mota gli scappa via diverse volte, compresa nell’occasione del raddoppio.
In avanti prova a rendersi pericoloso senza riuscirci. Juan Jesus: 5. Sul primo gol è fuori posizione, sul secondo lascia tutto il tempo e lo spazio a Petagna di colpire e chiudere la gara.
Monza Napoli, azzurri ko: le pagelle
Mathias Olivera: 6. Difensivamente non sono sue le colpe maggiori, in avanti è uno dei più pericolosi e colpisce un palo che poteva riaprire la sfida nella ripresa. Anguissa: 5,5. Il centrocampo si sfalda troppo spesso, concedendo tante ripartenze e occasioni importanti al Monza.In attacco è poco preciso, sfrutta male i palloni che arrivano dalle sue parti (dal 62′ Raspadori: 6).
Lobotka: 5,5. Tocca molti meno palloni del solito e il Napoli non riesce a gestire il possesso come vorrebbe.
Qualche tentativo dalla distanza ma mai pericoloso (dall’80’ Simeone: sv). Zielinski: 6. Un’occasione dopo 13 secondi, tanti cross insidiosi e qualche tentativo dalla distanza.Tra i più pericolosi di tutto il reparto offensivo.
Elmas: 5,5. Riesce a proporsi poche volte sulla fascia e trova cross non insidiosissimi.
Si becca anche un cartellino giallo (dal 62′ Politano: 6). Osimhen: 5,5. Praticamente zero palloni invitanti dalle sue parti e dunque zero occasioni create.Paga un Napoli spento in avanti, anche se poteva starci il rigore per fallo di Pessina nella ripresa. Zerbin: 5. Solo 23 palloni toccati e appena due tiri, nessuno che insidia Di Gregorio (dal 46′ Kvaratskhelia: 6).
Articolo pubblicato il giorno 14 Maggio 2023 - 18:20