L’estate si avvicina ed è tempo di pensare a dove andare per rilassarsi e godersi le proprie vacanze. La Sardegna resta sempre una delle mete più gettonate e non solo per il mare! Se sei un appassionato di cultura gastronomica italiana e ami visitare posti che possano offrirti un’esperienza unica di sapori, di certo non puoi perderti un viaggio in questa meravigliosa isola. Scopri gli orari e i prezzi dei traghetti Tirrenia per la Sardegna e scopri tu stesso la cucina sarda e i tanti piatti tipici imperdibili.
Per non farti cogliere impreparato, abbiamo selezionato le pietanze che non potranno mancare nella lista della tua esperienza, che dovrà cominciare con il tipico Pane Carasau, così noto che non ha bisogno di presentazione. E non dimenticare di cercare sempre locali e ristoranti rustici, per assaggiare la vera cucina tipica dalle origini rurali e contadine.
Punti Chiave Articolo
Maialino sardo arrosto
Ti piace la carne arrosto? Il maialino sardo è uno dei piatti più tradizionali della Sardegna, con la sua carne arrosto che risulta tenera e umida al palato. La particolarità sta nel fatto che ogni zona ha la sua ricetta segreta per la preparazione, ma sembrerebbe che il tocco magico sia dato dalla cottura in verticale per un tempo tra le 3 e le 5 ore. La cotenna rende completo questo insieme di sapori, tanto che il maialino sardo non ha bisogno di altri condimenti a parte il sale! A volte, però, viene insaporito con delle foglie di mirto.
Culurgiones ogliastrini
Un primo piatto che deve essere assaggiato almeno una volta nella vita sono i culurgiones, ravioli fatti a mano e con una pasta di semola di grano duro, farciti con un ripieno di pecorino sardo e patate che viene fatto risaltare dall’aggiunta di un pizzico di menta tritata. Solitamente vengono preparati anche con l’aglio e conditi con l’olio della rosolatura, in base alla zona di preparazione.
I culurgiones sono originari di Ogliastra e si riconoscono dalla loro tipica forma a chiusura a spiga. Sono ottimi da mangiare anche con un semplice sugo di pomodoro e basilico.
Bottarga
La bottarga di muggine è un piatto tipico sardo che si ricava dalle uova del Cefalo, detto appunto muggine, o del Tonno. La particolarità sta nel fatto che queste uova vengono essiccate quando ancora si trovano all’interno della sacca ovarica del pesce.
È possibile mangiarla in tanti modi: tagliata a fette con un filo di olio extravergine, grattugiata su un piatto di pasta o un’insalata o spalmata su dei crostini, il tutto accompagnato anche da un calice di Vermentino.
4. Fiore sardo
Con il marchio di eccellenza DOP, il fiore sardo è senza dubbio una delle ricchezze della tavola della Sardegna. È una tipologia di formaggio pecorino che viene preparato con il caglio di agnello o capretto ed è caratterizzato da un sapore che unisce il piccante, il dolce e il salato. Se si amano i formaggi, ci si innamorerà sicuramente di questo.
5. Dolce Seadas
Scegliere un dolce specifico nella pasticceria sarda è davvero difficile, perché sono tutti buonissimi, dai savoiardi sardi al torrone tipico e gustoso. Eppure, il dolce sardo per eccellenza è il Seadas, il cui nome può cambiare in base alla zona in cui ci si trova. Il dolce è una gustosa sfoglia di pasta che prima viene farcita con formaggio sardo e fritta, poi viene condita con il classico miele della Sardegna. In base alle località, si possono assaggiare varianti dai diversi sapori, come le seadas ripiene di ricotta e scorza d’arancio.
Articolo pubblicato il giorno 16 Maggio 2023 - 08:56