Nuova identita’ grafica, piu’ servizi e iniziative per rilanciare le bellezze del luogo e rafforzare il rapporto con l’utenza. A circa un anno dalle celebrazioni per gli 800 anni dell’universita’ Federico II, di cui fa parte, l’Orto botanico di Napoli si rifa’ il look.
Il sito punta a una maggiore fruibilita’ per rispondere nel migliore dei modi alla sua mission, che prevede la ricerca scientifica, la conservazione della biodiversita’ vegetale, la sua esposizione ai visitatori e l’educazione ambientale a essa connessa.
Si parte dalla presentazione del nuovo sito web e di un logo, che riprende le antiche scale di accesso alla struttura, proprio per richiamare l’idea di contatto e osmosi con la citta’. A realizzare il logo e il nuovo manuale sono stati Michele Albarella, neolaureato del corso di Design, insieme con il professore Alfonso Morone.
Il nuovo portale web, opera della societa’ Artetica&Doppiavoce, consente di ammirare le 40 aree espositive e di consultare i circa 25mila esemplari arborei presenti, tutti censiti, appartenenti a 9.000 specie. Tra queste non poteva mancare la collezione di orchidee, famose e molto apprezzate dal pubblico.
Grazie al nuovo sito e al manuale, si potra’ inoltre accedere al catasto informatizzato degli alberi, alle collezioni d’erbario, alla catalogazione di tutti i testi antichi della biblioteca storica e allo studio della collezione di disegni dell’epoca tenoreana.
L’Orto botanico aderisce all’iniziativa Maggio dei monumenti, organizzata dal Comune di Napoli, restando aperto tutte le domeniche del mese in corso. Da venerdi’ prossimo a domenica, inoltre, torna ‘Planta’, la mostra mercato dedicata al florovivaismo di qualita’, giunta alla sua nona edizione.
“Abbiamo intrapreso una serie di attivita’ per migliorare l’aspetto di promozione dell’Orto botanico – spiega il direttore Paolo Caputo – e la sua immagine all’esterno. L’Orto ha da sempre una doppia mission, quella dell’attivita’ di ricerca e dell’ostensione del suo patrimonio vegetale al pubblico.
Abbiamo quindi previsto una serie molto piu’ fitta di iniziative e un rinnovamento completo dell’identita’ visiva, che consentira’ la visita anche online”. Per il rettore della Federico II, Matteo Lorito, “oggi i grandi orti botanici non possono essere piu’ solo punti o momenti di conservazione, ma devono diventare dei grandi strumenti per la citta’ e per le universita’ che li gestiscono.
Con questa iniziativa – aggiunge – diamo a questo luogo nuovo slancio, partendo da una nuova identita’ visiva e cercando di rendere questa struttura sempre piu’ punto di aggregazione per la citta'”. Lorito ricorda il progetto di riqualificazione del vicino Albergo dei poveri e i lavori in programma per piazza Carlo III, sottolineando che “tutta quell’area diventera’ un luogo straordinario di fruizione per la citta’ e l’Orto ne sara’ parte integrante”
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