Accordo con ROMEO Collection, apertura a Roma poi Massa Lubrense.
“Siete fortunati a vivere qui, non vi rendete conto di ciò che la natura offre con prodotti straordinari come pesce, legumi, frutta, una ‘mediterraneità’ che caratterizza le eccellenze del territorio”.
Parola di Alain Ducasse, lo chef con più stelle Michelin al mondo, parlando a Napoli in occasione della presentazione della partnership con l’imprenditore Alfredo Romeo. Insieme ROMEO Collection e Ducasse Paris, ha spiegato l’operatore napoletano, “nel segno della bellezza, dell’arte, dell’architettura e della passione per il gusto”. La realizzazione della sinergia tra Ducasse Paris e il mondo ROMEO vedrà la sua prima espressione a Roma, a Via Di Ripetta, all’interno di Palazzo Capponi, il cui progetto di restauro è stato affidato allo studio Zaha Hadid Architects.
Al ROMEO Roma, secondo hotel della ROMEO Collection dopo quello di Napoli, a ottobre prossimo troverà la propria sede d’elezione la prima insegna urbana in Italia dello chef: il Ristorante Alain Ducasse.
Così come per gli hotel della ROMEO Collection, anche per quelli dove Alain Ducasse porta la sua ‘arte’, “l’approccio olistico allo spazio e le creazioni che ne seguono raccontano – è stato sottolineato nella presentazione – una storia che parte dal contesto e si riverbera nel piatto e viceversa”.
Dunque, il filo conduttore è la ricerca della bellezza – intesa come estetica di vita – che trova nell’arte, nell’architettura e nell’alta gastronomia alcune delle sue espressioni più ispirate e felici: “E’ la nostra visione” ha detto Alfredo Romeo. Ed è la stessa visione che, è stato evidenziato, “da sempre anima i ristoranti Ducasse, che traducono con i propri codici espressivi la bellezza dei luoghi in cui si trovano, integrando elementi architettonici, artistici e gastronomici“. Insomma una visione comune “che dà valore al territorio attraverso una gestione innovativa dei patrimoni storici e degli spazi in cui si opera e che costruisce, attraverso il cibo, ponti che possono collegare persone, mondi e culture”.
Dopo quello nella Capitale, un altro ristorante sarà aperto, nella primavera del 2024, nel ROMEO Massa Lubrense, in Penisola Sorrentina, nel segno della ‘mediterraneità’ mentre quello di Roma vedrà il mix fra Dna e tecnica francesi e gusto e prodotti italiani. “Mi considero un ‘direttore artistico’, sono importanti i dettagli e il ristorante a Roma sarà unico così come quello di Massa Lubrense anche perché nel Sud non c’è nulla da inventare” promette lo chef che rimarca: “Adoro la cucina e prodotti italiani” dichiarando la sua passione anche per la pasta.
“Con una vecchissima macchina per fare la pasta trovata a Corleone, in Sicilia, che fo fatto smontare e rimontare, vorrei creare un prodotto unico: è una promessa, un sogno per domani, un sogno italiano’ come scrive anche nel libro ‘Una vita di gusto e di passioni’. Ma Alain Ducasse è anche un maestro, un mentore che si impegna per trasmettere il proprio sapere e a formare i nuovi professionisti della cucina contemporanea. Su questa linea Ducasse ha scelto Stéphane Petit come executive chef del ristorante Alain Ducasse a Roma.
Stelle, velocità e viaggi: ecco le parole chiave della carriera di Stéphane. A Il Ristorante renderà un omaggio agli ingredienti del territorio laziale con un ruolo centrale ricoperto dalle verdure evidenziando così la visione ispirata alla natura dell’haute cuisine contemporanea di Alain Ducasse.
A suggellare il gemellaggio tra i due gruppi, il Romeo Napoli ha ospitato una ‘4 mani’ che ha visto Stéphane Petit dialogare con Salvatore Bianco, executive chef de Il Comandante, ristorante stellato al nono piano dell’Hotel. Il menù studiato ha rappresentato un compendio ideale delle capacità di entrambi gli interpreti.
Articolo pubblicato il giorno 19 Maggio 2023 - 10:16