Un super Napoli ritrova la sua forma migliore e batte 3-1 l’Inter, neo finalista in Champions League e reduce da ben otto vittorie consecutive.Tre gol d’autore davanti al solito Maradona tutto esaurito e in festa: prima Anguissa, poi Di Lorenzo e infine Gaetano nel recupero dopo il momentaneo pari firmato Lukaku.
Spalletti ritrova il suo undici migliore per una sfida di gran lusso contro l’Inter, finalista in Champions e tra le squadre più in forma d’Europa.
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Dunque in porta torna Meret, al centro della difesa Kim e Rrahmani con Di Lorenzo e Olivera sulle fasce.A centrocampo il trio composto da Zielinski, Anguissa e Lobotka.
In attacco Kvaratskhelia a sinistra, Elmas a destra e Osimhen punta.
Inzaghi, reduce dal trionfo nell’euroderby e visto l’impegno in finale di Coppa Italia mercoledì prossimo, opera invece tanti cambi.Gli unici reduci dalla gara di Champions sono Onana in porta, Bastoni in difesa e Barella a centrocampo.
Nella retroguardia prendono posto D’Ambrosio e De Vrij, sulla mediana Asllani e Gagliardini mentre Bellanova e Gosens sono gli esterni.In attacco ancora alternanza e dunque tocca a Lukaku e Correa, con Lautaro e Dzeko che partono dalla panchina.
Inter in 10: rosso a Gagliardini
Il Napoli comanda il gioco nella prima frazione, dominando dal punto di vista del possesso palla (66% nei primi 45′) e anche per occasioni create.Il più pericoloso tra gli azzurri è Anguissa, che sfiora il gol dopo 12′: Zielinski lo serve sfruttando una dormita della difesa nerazzurra sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite, il camerunense tira in diagonale ma il pallone si spegne sul fondo a lato.
Cinque minuti più tardi l’altra occasione per Anguissa, che riceve in verticale da Rrahmani, vince un rimpallo e va ancora con un rasoterra: Onana è spiazzato ma il pallone termina nuovamente a lato, sull’esterno della rete.Si scalda anche Osimhen, pescato da un cross di Elmas: stacco di testa con i tempi giusti ma palla bloccata facilmente da Onana.
Il vero protagonista del primo tempo è però Gagliardini: il centrocampista nerazzurro si becca un primo cartellino giallo al 19′ per un fallo su Di Lorenzo.Al 24′ è autore di un intervento in scivolata completamente in ritardo su Kvaratskhelia: l’arbitro Marinelli lo grazia e non estrae il secondo giallo, ma l’appuntamento con l’espulsione è solo rimandato.
Al 41′ altra scivolata in ritardo, questa volta su Anguissa: seconda ammonizione e cartellino rosso.Si va dunque a riposo sullo 0-0, ma con l’Inter in inferiorità numerica.
Complice l’uomo in meno per gli ospiti, il copione non cambia a inizio ripresa: Napoli in attacco, Inter chiusa dietro nella speranza di colpire con le due punte in contropiede.
Dopo appena 3′ chance per Di Lorenzo su un corner battuto velocemente da Zielinski: la girata del capitano, lasciato libero dalla difesa nerazzurra, è però respinta da un Onana attento nuovamente in corner.L’assolo degli uomini di Spalletti continua mentre Inzaghi opera i primi cambi: dentro Brozovic e Acerbi, fuori Barella e Bastoni.
A metà secondo tempo gli azzurri aumentano il forcing e arriva finalmente il gol che sblocca la partita.Al 66′ Kvaratskhelia riceve sulla sinistra, si accentra e calcia a giro, Onana para in tuffo.
Passa appena un minuto e Zielinski imbuca per Anguissa, il camerunense si gira e calcia in un fazzoletto, Onana tocca ma non basta: palla in rete, è 1-0 per il Napoli al 67′.Primi cambi per Spalletti: spazio per Raspadori e Simeone, riposo per Elmas e Osimhen.
Poco dopo si siede in panchina anche Kim, non al 100%: al suo posto c’è Juan Jesus. Inzaghi sostituisce Dumfries per Bellanova e Dimarco per Correa.Al 79′ il Napoli raddoppia con Simeone, ma l’arbitro Marinelli annulla per un fallo di Zielinski sullo sviluppo dell’azione e si resta dunque 1-0.
Dentro anche Lautaro Martinez per Gosens mentre i partenopei sembrano in controllo della gara. “Sembrano”, appunto, perché all’83’ una clamorosa disattenzione costa il gol del pari. Dimarco recupera palla sulla sinistra e mette un cross forte e teso in mezzo all’area, Juan Jesus si addormenta, Lukaku spunta alle sue spalle e con la punta appoggia in rete l’1-1.
Un equilibrio che dura però pochissimo, solo 3′ per la precisione.Palla di Anguissa per Di Lorenzo, il capitano controlla al limite dell’area e lascia partire un sinistro meraviglioso che lascia di sasso Onana e finisce in rete all’incrocio dei pali: è la rete del nuovo vantaggio azzurro a 5′ più recupero dalla fine della gara.
Il finale vede l’Inter tutta avanti e il Napoli pericolosissimo in ripartenza.In una di queste arriva la rete che vale il tris e che chiude in bellezza la partita.
La segna Gaetano, entrato poco prima per Zielinski, servito da Simeone in contropiede: il numero 70 batte Onana in uscita con un tocco preciso e fissa il punteggio sul definitivo 3-1.
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