Il Napoli non ha solo vinto il campionato, ma ha conquistato anche i mezzi di informazione: dalla mezzanotte di domenica 30 aprile alle 12 di lunedì 8 maggio, infatti, la voce “Napoli“ abbinata alla parola “scudetto” ha ottenuto 28.203 citazioni sui nostri media ed è stata pronunciata ogni 25 secondi.Lo rileva il monitoraggio sui principali canali televisivi e radiofonici, nazionali e locali ma non solo, svolto da Mediamonitor.it, piattaforma che utilizza tecnologia e soluzioni sviluppate da Cedat 85, azienda attiva da oltre 35 anni nella fornitura dei contenuti provenienti dal parlato.
L’indagine di Mediamonitor.it evidenzia che su radio e tv il più citato è Luciano Spalletti: l’allenatore della squadra partenopea ottiene 1.193 menzioni, il 61% in più rispetto a quelle del presidente Aurelio De Laurentiis (737), superato anche dalla voce “festa scudetto” (1.164).
Festa scudetto del Napoli, sui media il più citato è Spalletti
Al quarto posto, con 551 citazioni, troviamo Victor Osimhen; l’artefice del gol contro l’Udinese che ha consacrato il Napoli campione d’Italia con cinque settimane di anticipo precede l’ormai leggendario Diego Armando Maradona (478), che aveva guidato la squadra alla conquista dei suoi due precedenti scudetti, e il capitano Giovanni Di Lorenzo (221), autore dopo la vittoria di un emozionante discorso ai suoi compagni.
Khvicha Kvaratskhelia, altro grande protagonista della cavalcata verso lo scudetto, si aggiudica la settima posizione, con 210 citazioni, superando di poco Kim Min-jae, il difensore sudcoreano che non ha fatto rimpiangere Koulibaly (198), e il regista premio Oscar Paolo Sorrentino (158), presente alla festa scudetto allo stadio Maradona.Chiude la top ten Giacomo Raspadori (103), autore il 23 aprile scorso del gol contro la Juventus che ha ipotecato il campionato. Mediamonitor.it ha analizzato anche l’eco che il successo del Napoli ha avuto sulle principali radio e tv internazionali: ne hanno parlato soprattutto le emittenti inglesi (300 citazioni), seguite da quelle spagnole (249), tedesche (216) e francesi (156).
Articolo pubblicato il giorno 11 Maggio 2023 - 12:50