È stato bocciato dai ministeri di Ambiente e Cultura il progetto del nuovo deposito di gas Gnl, nel Porto di Napoli con il decreto del 24 maggio 2023, un rischio enorme depositare 20mila metri cubi sul Molo di Vigliena.
“Finalmente i ministeri hanno dato il loro parere negativo sulla valutazione dell’impatto ambientale, quello che tutti ci aspettavamo: piazzare in una zona già così fortemente inquinata, che aspetta le bonifiche da decenni, perdipiù sotto al Vesuvio, era una scelta totalmente folle – dichiara il Consigliere indipendente Maria Muscarà, attivista nelle manifestazioni di dissenso –
Un plauso anche alle associazioni che sul territorio di Napoli est, cercano di restituire vivibilità ad una zona che dall’85 chiede le bonifiche, per un’area Sin che aspetta da troppo tempo la presenza delle istituzioni. Messa da parte la battaglia per il Gnl – conclude il consigliere – adesso bisognerà ricominciare quella per l’impianto di produzione di biogas che chiamano compostaggio. Intanto, a Napoli est vogliamo sentire solo la parola “messa in sicurezza e bonifica”!
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