E’ stato arrestato l’uomo alla guida dell’automobile, una Dacia Duster, che ieri pomeriggio, nel Foggiano, sulla statale 90, nei pressi di Troia, si e’ scontrata con due motociclette. Nell’incidente sono morti tre giovani della provincia di Avellino. Si tratta di Francesco Maffia, 41 anni, di Orsara di Puglia.
L’uomo e’ stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale Foggia con l’accusa di omicidio stradale all’esito degli esami tossicologici e all’alcol test. L’uomo era alla guida in stato di ebbrezza. Nell’incidente sono morti Emanuele Serafino, di 32 anni e i fidanzati Pamela Mustone ed Emilio D’Avella, di 34 e 30 anni. Erano tutti originari di Ariano Irpino.
Il comune è sotto choc per la morte dei tre. Erano in sella di due moto – Emilio e Pamela viaggiavano insieme – erano diretti a Foggia quando all’altezza del bivio per Troia, in provincia di Foggia hanno impattato contro una Dacia Duster, il cui conducente è rimasto ferito ma non è in pericolo di vita. I tre giovani sono invece morti sul colpo.
La dinamica dell’incidente è tutta da ricostruire: secondo quanto si apprende le due moto viaggiavano quasi appaiate prima dell’impatto. La testimonianza dell’unico superstite dovrebbe consentire di fare chiarezza su quanto accaduto e su eventuali responsabilità.
“La comunità è stata duramente colpita dalla morte di tre giovani conosciuti e apprezzati da tutti. Non faremo mancare il nostro sostegno alle famiglie”, dice il sindaco di Ariano Irpino, Enrico Franza che ha preannunciato il lutto cittadino nel giorno in cui si svolgeranno i funerali. La riunione del consiglio comunale, convocata per questa mattina, su decisione di tutti i gruppi consiliari è stata cancellata in segno di lutto.
“Apprendo con sgomento quanto è accaduto -dice il vescovo della diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia, monsignor Sergio Melillo- prego per le vittime e per sostenere le loro famiglie”. Chiusi nella serata di ieri bar e pub del centro storico di Ariano Irpino: Emilio e Pamela, prossimi al matrimonio, gestivano un locale nella centralissima via D’Afflitto. Emanuele Serafino lavorava in una azienda che produce componentistica idraulica.
Ercolano. Momenti strazianti e di dolore all'arrivo dei genitori del giovane Samuel, il 18enne albanese… Leggi tutto
Un deciso "no" al piano alternativo ai licenziamenti presentato dalla multinazionale dell’elettronica Jabil è stato… Leggi tutto
Ansia per la scomparsa di Alina Petrenko una donna di 50 anni, di origini rumene,… Leggi tutto
Castellammare. In un clima di forte tensione stamane ha riaperto la scuola media "Catello Salvati"… Leggi tutto
Napoli. Omicidio in serata a Ponticelli. Il cadavere di un uomo con precedenti penali è… Leggi tutto
Due imprenditori cinquantenni di Cesa sono stati indagati per stalking e tentata estorsione ai danni… Leggi tutto