“La mia interrogazione si basava sulla considerazione che nell’ultimo periodo c’è stato un cambio di rotta degli aerei sia in fase di atterraggio che di decollo e sorvolano tantissimo l’area nord di Napoli che è già tantissimo penalizzata per la terra dei fuochi, non era il caso che si continuasse anche perché nelle ore notturne c’è un’amplificazione dei rumori e un impatto di Co2 molto rilevante.
Ho avuto una bellissima notizia: bisogna aspettare pochi mesi ancora perché c’è l’ampliamento in atto dell’aeroporto Costa d’Amalfi-Salerno quindi ci saranno dirottamenti importanti per quanto riguarda l’aeroporto di Capodichino. In più Gesac ha comunicato che con le nuove tecnologie ci sarà una grossa riduzione dell’impatto ambientale”.
Così Pasquale Di Fenza, consigliere regionale della Campania di Centro democratico, a margine del question time dove ha presentato un’interrogazione su “Disagi dei residenti della zona nord di Napoli a causa dei frequenti passaggi degli aerei”.
“I contenuti della risposta – ha detto l’assessore alle Attività produttive Antonio Marchiello – sono dettati direttamente da Gesac, la società che gestisce gli aeroporti, sia di Capodichino che di Costa d’Amalfi. In effetti c’è un modo di ridurre la Co2 riducendo i tempi di partenza degli aerei.
Hanno fatto un calcolo che in un anno si risparmiano 11 tonnellate di Co2 il che significa risparmiare veleno per i nostri polmoni. L’altra cosa importante è che finalmente l’anno prossimo dovremmo riaprire l’aeroporto di Costa d’Amalfi, allungata la pista sarà uno dei più belli, un aeroporto importante che diventerà il secondo della Campania e importante per il Sud perché insieme a Capodichino darà all’utenza e soprattutto ai nostri imprenditori la possibilità di confrontarsi con il resto del mondo”.
Articolo pubblicato il giorno 17 Maggio 2023 - 14:22