Punti Chiave Articolo
- 0.1 Almeno 4 dispersi in provincia Forli-Cesena
- 0.2 Il Comune di Bologna,viabilità compromessa non spostatevi
- 0.3 Il sindaco di Forlì, circa 200 evacuati ma ne aspettiamo altri
- 0.4 La Protezione Civile: bisogna aspettare le prime ore del pomeriggio per fine pioggia
- 0.5 Nuova allerta a Cesena. Il sindaco: Abbandonare i piani terra
Il Maltempo non allenta la morsa: alluvioni ed esondazioni stanno duramente colpendo l’Emilia-Romagna. Drammatico il bilancio con 2 vittime e una donna dispersa. Un uomo, che nel tardo pomeriggio di ieri era stato dato per disperso e’ stato poi trovato nella notte morto a Forli’, viveva al piano terra di una casa invasa dall’acqua del vicino fiume Montone.
Un’altra vittima a Ronta di Cesena dove e’ stato trovato morto un 70enne: il corpo e’ stato recuperato dai vigili del fuoco. Risulta ancora dispersa la moglie. Migliaia le persone evacuate a seguito di strutture allagate e fiumi in piena o esondati che hanno rotto gli argini.
A Cesena la gente e’ stata costretta a salire sui tetti, in attesa di essere portati in salvo dagli elicotteri. A Forli’ il sindaco annuncia “la peggiore situazione mai vissuta”. Scuole chiuse anche per oggi, a Bologna e negli altri Comuni colpiti. Drammatica a situazione a Faenza, nel Ravennate, dove l’acqua e’ entrata nel centro abitato e molte persone sono state evacuate.
Sempre nel Ravennate e’ esondato nella notte il fiume Santerno e ci sono state nuovi evacuati accolti nei centri allestiti. Riccione e’ praticamente sott’acqua. Nel Bolognese esonda anche il fiume Sillaro. Si moltiplicano intanto le foto e i messaggi sui social network di persone che a Faenza, nel Ravennate, nel Cesenate chiedono aiuto poiche’ le loro case sono invase dall’acqua.
Tra cancellazioni e ritardi e’ interrotta in molti tratti la circolazione dei treni. Intanto continua a piovere: e’ stato calcolato che sono caduti 130 mm di pioggia in sole 24 ore. E’ le previsioni non promettono nulla di buono: su buona parte della regione Emilia Romagna anche per oggi e’ stata emessa una nuova allerta meteo rossa per fiumi, frane e mareggiate.
Al lavoro da ieri sera presso il Dipartimento nazionale della Protezione civile l’Unita’ di Crisi attraverso il Comitato Operativo per assicurare il coordinamento nazionale delle forze in campo e degli interventi in uno scenario ampio e in continua evoluzione. Proseguono intanto senza sosta gli interventi dei soccorritori che stanno lavorando ininterrottamente da ore.
Alla mezzanotte di ieri si contavano oltre 600 interventi dai vigili del fuoco nelle due regioni colpite dal Maltempo impegnati nei soccorsi alla popolazione per le forti piogge che hanno colpito l’Emilia Romagna: numerosi i salvataggi di persone bloccate in casa dall’acqua e di automobilisti in panne.
A Cesena per l’esondazione del fiume Savio, all’altezza di via Roversano e di via dei Mulini, squadre fluviali e l’equipaggio dell’elicottero del reparto volo di Bologna hanno effettuato decine di salvataggi di persone rimaste bloccate sui tetti delle abitazioni. Cosi’ come a Castrocaro Terme (Forli-Cesena) per allagamenti diffusi: l’equipaggio dell’elicottero Drago VF150 del reparto volo di Bologna ha recuperato una famiglia, con due bambine piccole, che era rimasta bloccata per un allagamento nella propria abitazione.
Pesante anche la situazione nelle le Marche con strade invase dall’acqua e per questo chiuse alla viabilita’ e violente mareggiate lungo la costa. Sono oltre 200 i vigili del fuoco impegnati in quest’area. Nel Pesarese i soccorritori fluviali hanno evacuato a Colombarone una famiglia, tra cui una neonata di 4 mesi, bloccata dall’acqua nella propria abitazione, mentre a Granarola di Gradara (Pesaro-Urbino) sono stati soccorsi un uomo disabile e una donna bloccati in casa dall’acqua.
In Toscana, nell’area dell’Alto Mugello, i vigili del fuoco sono intervenuti per una serie di frane e di smottamenti che hanno interessato anche la caduta di alberi sulla sede stradale. Risulta interrotta la circolazione sulla strada regionale 302 lato Emiliana, la strada regionale 306 di collegamento tra Marradi e Palazzuolo e la 610. A causa di due frane, una a monte e una a valle, che si sono riversate sulla carreggiata della strada provinciale 20 tra Modigliana e Marradi, 5 autovetture sono bloccate. Non ci sono persone rimaste coinvolte. La frazione di Lutirano nel comune di Marradi risulta isolata.
Almeno 4 dispersi in provincia Forli-Cesena
Almeno 4 persone risultano disperse nella provincia di Forlì-Cesena in seguito all’andata di Maltempo che da ieri sta interessando il centro-Italia e che vede impegnati circa 600 vigili del fuoco. Secondo quanto si apprende dai soccorritori, una persona sarebbe dispersa a Cesena e tre a Forlì.
Il Comune di Bologna,viabilità compromessa non spostatevi
Il Comune di Bologna e della Città Metropolitana fa sapere che la “viabilità è compromessa in molte zone della città metropolitana. Invitiamo la popolazione ad effettuare solo spostamenti realmente urgenti”.
Il sindaco di Forlì, circa 200 evacuati ma ne aspettiamo altri
“Abbiamo circa duecento evacuati he stiamo ospitando nelle nostre strutture, arrivano bagnati e senza niente, in condizioni disagiate e ce ne aspettiamo tante altri perché ora ci speriamo di portare fuori dall’incubo tutti i cittadini”. Così il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini a SkyTg24.
La Protezione Civile: bisogna aspettare le prime ore del pomeriggio per fine pioggia
“Purtroppo queste precipitazioni stanno insistendo sulle stesse aree colpite a inizio maggio, abbiamo un territorio molto compromesso, il sistema era già saturo ed è stato importante l’allerta dato per tempo. Per le prossime ore, dobbiamo attendere perchè le precipitazioni terminino”.
Prossimamente usciranno dall’area delle piogge “le Marche e progressivamente la Romagna, dobbiamo almeno aspettare le prime ore del pomeriggio per avere dei miglioramenti”. Così a Rai News Titti Postiglione, vice capo del Dipartimento di Protezione Civile.
Nuova allerta a Cesena. Il sindaco: Abbandonare i piani terra
Peggiora la situazione Maltempo a Cesena. Il sindaco Enzo Lattuca, alle 7.30 di questa mattina, ha annunciato che “sta tornando in piena il Savio. Stiamo chiudendo il ponte Nuovo, speriamo che la piena non sia come quella di ieri, ma che si fermi prima. Non possiamo, però, escluderlo, perché nell’alta valle a Bagno di Romagna sta piovendo in maniera piovosa da alcune ore”.
Il primo cittadino ha quindi ordinato alla popolazione di allontanarsi dagli argini e di abbandonare i piani terra e gli scantinati. Il Savio, ha detto il primo cittadino, “non è l’unico osservato speciale”. Il Savio, ha detto il primo cittadino, “non è l’unico osservato speciale” e nella notte sono state evacuate tutte le case di via Misano e via Riccione che erano state allagate fino al primo piano.
La situazione, ha detto Lattuca “è davvero critica. Sono esondati i fiumi secondari, come il Pisciatello, il Rio Marano, il Dismano”. problemi anche con i fossi e i canali di bonifica.
Articolo pubblicato il giorno 17 Maggio 2023 - 08:20